sabato 26 febbraio 2011

Politica, Catania: Castiglione - Politino...e la favola continua



Abbiamo letto un interessante articolo, sul settimanale MAGMA n.7 del 5 marzo2011, di Titta Nicolosi. 
Quasi un saggio conferenziale su Etica e Politica, ma che sottolinea alcuni fatti di cronaca che solo in questa terra possono avvenire. Noi in questa sede vorremmo solamente sottolineare alcuni aspetti che andrebbero meglio chiariti, ma con distacco (poco) ed anche ironia (molta). 

La divina Provvidenza era intervenuta in soccorso e in sostituzione all’azione umana stolta e presuntuosa. Infatti alla fine del 2010 con propria sentenza il tribunale di Ragusa azzera il Consiglio di amministrazione dell’aeroporto di Comiso, ritenendo la nomina illegittima, rimuovendo anche questo Politino, citato nell'articolo come esempio fulgido della poca chiarezza nelle azioni politiche (così almeno abbiamo capito), che rimarrebbe, invece, ancora al vertice della Confesesrcenti catanese.

L’uomo, nonostante ciò, se ne fotte dell'intervento provvidenziale e pervicacemente, insiste nel proprio stolto percorso. A dispetto della sentenza (provvidenziale), chi ne aveva titolo (la Provincia di Catania che è socia della SAC, la quale detiene la maggioranza della società SOACO) rinomina di nuovo il CdA, dal quale scompare Barone, ma fa risedere Politino. Ma cosa ancor più grave è che il tutto viene corroborato da un ricorso avverso la sentenza del vecchio Presidente del CdA della SOACO, ancora in carica per effetto della sentenza, il quale adotta il provvedimento senza consultare il Consiglio di Amministrazione che avrebbe dovuto deliberare. Che dire, non occorrono commenti. Sappiamo solo, pare, che vi siano denunce alla Procura della Repubblica competente per i fatti accaduti.

 Ecco dove sbaglia Castiglione, nell'inadeguatezza dell'azione politico-amministrativa e nella pervicacia nel difendere l'indifendibile.  Qualcosa ci sarà che fa di Politino una persona da attenzionare, forse le proprie “amicizie particolari"? Forse interventi esogeni rispetto al mondo della politica e dall'associazionismo? Ovvero, viene premiato per il fatto che ha sfrattato dalla Confesercenti di Catania  l’Associazione Antiraket Addiopizzo, ente che lotta la mafia con la propria faccia e con enorme responsabilità personali? A chi risponde Politino al di la della propria appartenenza politica, atteso che assume questi atteggiamenti "anti-antimafia"? Bisognerebbe sapere, indagare, vivisezionare la vita e le opere del direttore della Confesercenti, nell'interesse della collettività, degli imprenditori associati, ed anche suo, atteso che non abbia nulla da nascondere. 

Oramai questa classe dirigente berlusconiana ci ha abituati a tutto ciò. Dal Bunga Bunga nazionale al Politino locale. 
Esempi della pericolosa deriva etico-morale cui siamo sottoposti e che viviamo oggi, inesorabile e degradante,  fatti dei quali nessuno parla, all'interno di un atteggiamento che tende a far confusione, a confondere il popolo, sulla qualità degli uomini e dei fatti a loro ascritti.


Qui di seguito riportiamo due commenti di due signori, tratti da un comunicato stampa dello scorso novembre trovato sul sito di Addiopizzo:

• mario - 17/11/2010 @ 22:11
Cari amici di Addio pizzo puo' darsi vi sfugge che in questa operazione e' coinvolto il vostro ex padrone di casa della confesercenti di catania e cioe' Salvo Politino cercate su google i rapporti che lo stesso ha avuto con il boss Di Dio.
Ora mi chiedo puo' darsi che il boss Di Dio abbia detto a Salvo Politino di buttarvi fuori?
Sempre in gamba ed andate avanti con forza, prima o poi il male cede il passo al bene.

• Salvo F. - 18/11/2010 @ 23:11
Caro Mario,non ci è sfuggita la notizia pubblicata dagli organi di stampa
quindi, semmai, la tua domanda andrebbe girata ai vertici nazionali e regionali dell’associazione rappresentata dal signor Politino.

E che il Signore ci assista.