giovedì 26 settembre 2013

PRIMA BOMBA DEL PD SUL GOVERNO. SMONTATA L'IRSAP. ENTRO SEI MESI CICERO E' FUORI.


E-mailStampaPDF
Passano gli emendamenti del Movimento cinque stelle. Marziano: "Il governo comprenda che senza il Pd non si va lontano". Questo il primo effetto della spaccatura fra Pd e Presidente della Regione. Il governo va sotto in aula in una delle leggi importanti per il presidente Crocetta, quella sull’Irsap. Tutto ciò mentre in Commissione Antimafia veniva ascoltato Gaetano Armao proprio su questo tema caldo ed attualissimo dell'IRSAP e sulle influenze del gruppo di pressione Confindustria Sicilia sulla politica regionale. “Mi sono limitato a descrivere – racconta Armao – quello che ritengo essere il traffico di influenze che ruota attorno all’Irsap”.

Mpa con le idee sempre più confuse. Sì alle riforme, ma sfiducia a Crocetta. Penosa rappresentazione di quello che fu un partito.


E-mailStampaPDF

“Siamo un partito autonomista e come tale guardiamo all’interesse della Sicilia. Se il governo si presenterà con un pacchetto di riforme per la Sicilia noi lo voteremo”. Toti Lombardo, deputato regionale del Pds-Mpa, a margine della conferenza stampa convocata all’Ars sulla mozione presentata dal partito sugli impianti eolici in Sicilia, prende posizione sullo scontro fra il presidente della Regione Rosario Crocetta e il Partito democratico e lancia un’ancora al Presidente della Regione.

ARNONE: “Io crocettiano pentito, vi svelo il bluff del Megafono di Crocetta e Lumia”.


E-mailStampaPDF
Alla riunione della direzione regionale del PD l'avvocato agrigentino Giuseppe Arnone, FIGLIO DI PIO LA TORRE come definisce se stesso, oltreché crocettiano pentito, attacca senza pudori il sistema "megafono", Confindustria Sicilia e plaude Nico Marino che ostacola quest'ultimi "veri dominus del disegno" del governo regionale. Ricordiamo ai lettori che l'avv. Arnone è lo stesso intercettato col deputato Pino Apprendi e che parlando di Lumia si esprimeva così:

domenica 22 settembre 2013

I BUONI, I CATTIVI IN SICILIA - CANCELLERI: "CONFINDUSTRIA SICILIA, LOBBY DI POTERE, DETTA LA LINEA POLITICA AL GOVERNO CROCETTA"

E-mailStampaPDF


"C'è una interazione forte all'interno del governo regionale, che Crocetta non ammetterà mai dichiarando che è una forza industriale, produttiva con la quale lui si relaziona costantemente, in realtà noi dall'esterno abbiamo l'impressione che invece sia il timoniere di questa barca governativa regionale".
Così inizia Giancarlo Cancelleri in una intervista molto esplicita ove analizza la presenza di Confindustria Sicilia, associazione di categoria che diventa governo nel corso degli ultimi equilibri politici, da Lombardo a Crocetta.
"Il Presidente Crocetta, - continua Cancelleri-  in ogni ragionamento parte da lontano e solo alla fine si capisce dove vuole arrivare, mi disorienta, come mi disorientò quando iniziò a parlare di Alitalia e di come questa compagnia non garantiva gli spostamenti dei siciliani". E racconta una vicenda, un progetto, legata al trasporto aereo siciliano dove doveva essere coinvolta l'AST. Vicenda che era sconosciuta, almeno a noi attenti osservatori, dove con azioni multiple veniva favorita la parte privata dell'AST, di alcune società che facevano capo ad Antonello Montante". Per finire parla anche di mafia, antimafia e professionisti dell'antimafia. "E' pericoloso chiedere con chi sta la stampa, chi è con loro è buono gli altri sono cattivi. Così si disorienta il cittadino. Quando si instilla questo concetto, i soggetti che lo fanno (professionisti dell'antimafia) diventano pericolosi quanto i mafiosi veri".
Inutile, però, continuare a scrivere, guardiamo ed ascoltiamo bene la video-intervista nella quale Cancelleri con pacatezza e serenità ci racconta tutto ciò che emerge nelle polemiche di queste ultime settimane.

mercoledì 4 settembre 2013

ADRANO: LA CACCIA AI MANIGOLDI E LE VICENDE DIMENTICATE 4°- LA GIUSTIZIA E’ LENTA MA PRIMA O POI ARRIVA SEMPRE


Vi sono stati diversi commenti a margine dell'articolo ADRANO: LA CACCIA AI MANIGOLDI E LE VICENDE DIMENTICATE 4°- LA GIUSTIZIA E’ LENTA MA PRIMA O POI ARRIVA SEMPRE. I più "simpatici" li ha postati tale Carmelo Di Primo (così almeno si firma) che qui vogliamo pubblicare assieme alla nostra risposta puntualissima.

#2 carmelo diprimo 2013-09-03 09:11
perchè avete tagliato la foto a vostro piacimento dell assessore mavica se era con piu persone,ma se c è l avete con mavica che centrano altre persone e poi il giornalista che scrive perchè non si firma,ma il vostro informatore chi è menzionatelo almeno mavica a con chi difendersi. 

#4 carmelo diprimo 2013-09-03 17:51
dico una persona che non è molto attento ci si chiede ma quella foto che cosa centra con mavica e fichera e poi perchè non tutta la foto complimenti al giornalista che ha scritto l articolo che non fa capire il senso di cio,perchè non va dal magistrato a denunciare cio se sicuro di cio che ha scritto comunque non si nominano persone e foto se non hanno senso. La nostra risposta: 

#7 ADOMEX 2013-09-04 10:40
A CARMELO DI PRIMO:
Non c'è bisogno che ci rivolgiamo alla Procura della Repubblica perché ci legge già. I nostri articoli vengono inviati anche alla procura compreso al Procuratore Capo e poi la nostra è una pubblica denuncia, che va oltre ad un semplice esposto perchè raggiunge circa 10.000 persone al giorno, ivi compresi gli addetti ai lavori, ma proprio tutti. Finora non abbiamo ricevuto né note ufficiali di rettifica rispetto alle notizie pubblicate né querele. Cosa vorrà dire? In ultimo volevo dire che noi facciamo informazione e le notizie pubblicate e commentate sono corroborate da documenti e/o da testimonianze confermate. Le inchieste le sappiamo fare, non dubiti. Per ciò che riguarda la foto è una delle poche trovate di Mavica durante un momento conviviale, in compagnia, qual'è lo scandalo? Abbiamo anche chiesto al Sindaco Ferrante (inaudita altera pars) di intervenire sull'argomento ma si è trincerato dietro un silenzio inopportuno che non vorremmo definire complice. E poi non abbiamo nessun risentimento con Mavica, nemmeno lo conosciamo, facciamo solo il nostro mestiere e ci rendiamo conto che nel tempo dell'inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.

Cancelleri respinge le larghe intese: “Mai in maggioranza con Crocetta”. INTERVISTA AL PORTAVOCE M5S CHE SMENTISCE ORELLANA


Grande manifestazione ad Enna dei cittadini nicosiani a difesa del Tribunale a rischio chiusura