domenica 22 settembre 2013

I BUONI, I CATTIVI IN SICILIA - CANCELLERI: "CONFINDUSTRIA SICILIA, LOBBY DI POTERE, DETTA LA LINEA POLITICA AL GOVERNO CROCETTA"

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"C'è una interazione forte all'interno del governo regionale, che Crocetta non ammetterà mai dichiarando che è una forza industriale, produttiva con la quale lui si relaziona costantemente, in realtà noi dall'esterno abbiamo l'impressione che invece sia il timoniere di questa barca governativa regionale".
Così inizia Giancarlo Cancelleri in una intervista molto esplicita ove analizza la presenza di Confindustria Sicilia, associazione di categoria che diventa governo nel corso degli ultimi equilibri politici, da Lombardo a Crocetta.
"Il Presidente Crocetta, - continua Cancelleri-  in ogni ragionamento parte da lontano e solo alla fine si capisce dove vuole arrivare, mi disorienta, come mi disorientò quando iniziò a parlare di Alitalia e di come questa compagnia non garantiva gli spostamenti dei siciliani". E racconta una vicenda, un progetto, legata al trasporto aereo siciliano dove doveva essere coinvolta l'AST. Vicenda che era sconosciuta, almeno a noi attenti osservatori, dove con azioni multiple veniva favorita la parte privata dell'AST, di alcune società che facevano capo ad Antonello Montante". Per finire parla anche di mafia, antimafia e professionisti dell'antimafia. "E' pericoloso chiedere con chi sta la stampa, chi è con loro è buono gli altri sono cattivi. Così si disorienta il cittadino. Quando si instilla questo concetto, i soggetti che lo fanno (professionisti dell'antimafia) diventano pericolosi quanto i mafiosi veri".
Inutile, però, continuare a scrivere, guardiamo ed ascoltiamo bene la video-intervista nella quale Cancelleri con pacatezza e serenità ci racconta tutto ciò che emerge nelle polemiche di queste ultime settimane.

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