domenica 28 luglio 2019

SIRACUSA (calcio) SI AFFIDA ALL'ISLAM, MA L'AFFARE SI COMPLICA.

Quando un'amministrazione pubblica si attiva per cercare interlocutori che abbiano convenienza a partecipare ad una iniziativa promossa, dal comune di Siracusa in questo caso, e lo fa tramite una manifestazione di interesse, non è corretto che la annulli, nel momento che a partecipare sia stato un solo imprenditore e riapre i termini, escludendo lo stesso per motivi ancora non noti, ma aggrappandosi ad una disapprovazione arbitraria (?) per lo stesso.

Invece a Siracusa può succedere. In un nostro articolo pubblicato ieri, (link: SIRACUSA: CALCIOPOLI SICILIA, PERCHÉ HANNO PAURA DI TRAVAGIN? Il lato oscuro del calcio.) abbiamo ricostruito la bizzara, quanto insolita vicenda, fino ad oggi. Perché proprio oggi arriva  IL VIDEO RIVELATORE.


Video che chiarisce le dinamiche che hanno portato all'ostracismo di Travagin. Ma per quale interesse? Chi suggerisce il sindaco Italia?

Nel video si afferma chiaramente che la PEC, di Zurich Capital Funds rappresenato dal principe arabo Al Meerabi e come detto prima dal presidente della Lega Europea dei Musulmani Alfredo Maiolese, è arrivata perché sollecitata "dall'entourage del sindaco Italia, su indicazione dell'avv. Giuliano, contattando l'agente FIFA Beppe Accardi (più precisamente intermediario di Zurich Capital Funds)" e Alfredo Maiolesi genovese convertito all'islam (link: Preghiera, cultura, incontri tutto l'Islam nella casa di vetro.

Chi sia l'avvocato Giuliano lo sappiamo, quello che riesce con l'aiuto di due colleghi (sperando che non siano quelli che malpensiamo noi) ad evitare la perdita del patrimonio sportivo dell'As Siracusa 1924, riscattando mediante asta nome, titolo, logo il Siracusa 1924.

Ma nella fattispecie che ruolo hanno svolto tutti questi tutti questi? I facilitatori? Ci spieghi il sindaco Italia i ruoli ricoperti nel caso in specie, e che tipo di sollecitazione ci sia stata verso l'amministrazione comunale per il fondo arabo.

Non vorremmo, lo scongiuriamo, che si aprisse un altro caso Savoini? In salsa siciliana stavolta, ma non nei confronti dei russi ma dell'Islam. 

Chi sia il fondo interessato all'acquisizione del Siracusa Calcio lo chiarisce MediaGol.it (sito collegato alla Gazzetta dello sport, (link: Zurich Capital Funds Ltd con logo copiato, sedi virtuali e società inesistente nel registro del Regno Unito), che fa un attento screening al fondo, spiegando il perché è stato escluso dall'acquisizione del Palermo Calcio. Non abbiamo altro da aggiungere sul fondo oltre quello scritto da MediaGol. E ancora (link: Futuro Palermo, Zurich Capital tra misteri e logo copiato: tanti dubbi)

Questo fondo a Palermo non va bene, mentre a Siracusa...

 

Era già tutto previsto?

E si levano cori osannanti che a Palermo non ci sono stati. Il solito Giuseppe Scandurra ha condiviso un link su Facebook. "Nuntio vobis gaudium magnum habemus societas. Zurich Capital Funds è la società che ha risposto alla manifestazione di interesse".

Ottimo parallesismo con l'elezione di un Papa, ma qui si tratterebbe di Ayatollah, del principe Al Meerabi o di Maiolesi, ai quali chiederemo, visto il programma di islamizzazione di Siracusa (favorita dalla filosofia piddina?) se le donne potranno entrare allo stadio. Qualora potessero, se queste avranno accesso solo in una tribuna diversa da quella degi uomini, così come in Arabia Saudita. Bisognerebbe scrivere anche al Ministero degli Interni affinché accerti e provveda che non vi siano perturbazioni culturali di indottrinamento alla jihad.

Sperando, in questo caso, che non finisca come con la moschea, "casa di vetro", di Genova dove ancora aspettano i 13 milioni di euro promessi proprio da Alfredo Maiolese. Qua, entro lunedì, occorrono 300mila euro, o salta tutto.

In conclusione, se fosse vero quanto sostenuto nel video di cui sopra, cioè che il sindaco avrebbe contattato lui o chi per lui, le società escluse dal bando per il Palermo, mentre c’era già una società aggiudicataria e per far questo ha riaperto il bando, sarebbe tutto legale e secondo i principi di imparzialità, trasparenza e buon andamento della Pubblica Amministrazione?

Secca risposta di Travagin e del proprio legale Maravigna: "Nel nostro esposto produrremo anche il video e speriamo che tutti abbiano agito correttamente, ma che una verifica su quanto successo, da parte della magistratura, è necessario, è doveroso nel superiore interesse della collettività“.

To be continued.....Allah Akbar, sperando di non finire come Charlie Hebdo.


www.qtsicilia.it

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