mercoledì 26 agosto 2009

Sicilia, Paternò - Una torta al profumo di intrallazzo Governo-Mafia


dal sito www.byteliberi.com riprendiamo e pubblichiamo

"Prendi un Comune della provincia di Catania, aggiungi un po’ di Consiglio Comunale sospettato di avere intrecci con la mafia locale. Mescola bene con un goccio di Assessore ai Servizi Sociali arrestato perché considerato “stabilmente inserito nell’associazione mafiosa”. Cuoci per qualche minuto e in fine aggiungi la ciliegina: un concittadino attualmente Ministro del Governo.

Che ricetta è? Semplice: una torta al profumo di intrallazzo Governo-Mafia.

Spiego meglio. Il Prefetto di Catania, Finazzo, ha inviato al Ministro degli Interni, Roberto Maroni, una relazione sulla situazione tra possibili intrecci fra mafia e politica locale, del piccolo paese di Paternò, paese che ha dato i natali a Ignazio La Russa, attuale Ministro per la Difesa.

In questa relazione si può leggere:

“..non possono non rilevarsi inquietanti ombre circa la sussistenza di un’intesa tra gli amministratori del comune di Paternò e gli esponenti della mafia locale. Invito a prendere in seria considerazione lo scioglimento del consiglio comunale conseguenti a fenomeni di infiltrazioni e di condizionamento di tipo mafioso”.

Ad avvalorare la tesi di infiltrazioni mafiose ci sarebbe l’arresto dell’Assessore ai Servizi Sociali Carmelo Frisenna, considerato, come scritto prima, inserito con stabilità nell’associazione malavitosa.

Però questa ricetta è micidiale, perché Paternò è il paese natale di Ignazio La Russa e l’amministrazione che governa la città è interamente del PDL che fa capo proprio al ministro della Difesa.

Il risultato di tutto ciò è che inspiegabilmente dal ministro Maroni non giunge alcuna risposta. Forse perché lo scioglimento del consiglio comunale di Paternò potrebbe mettere in seria difficoltà l’attuale titolare del ministero della Difesa? Lo scopriremo solo vivendo".

Fonte usata: osservatorio-sicilia.i

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