giovedì 13 ottobre 2011

FORUM SU PATERNO'



55 commenti:

  1. MA I SINDACI DA SCEGLIERE SONO SOLAMENTE QUELLI SEMPRE NOTI?

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  2. io voto solamente se il candidato a sindaco è l'on. Torrisi!

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  3. e che dire dopo dieci anni di "failla" ora serve solo la foille per le ustioni riportate.

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  4. VEDO PER LA PRIMA VOLTA IL BLOG E SONO SICURO CHE IL NOME E' QUELLO GIUSTO, MA IL PROBLEMA E' CHE IL FARMACO CHE DA IL NOME AL BLOG, LO HANNO SOMMINISTRATO, PURTROPPO, AI PATERNESI IN DOSI MASSICCE, MA IN CAMBIO DI FARLI GUARIRE DAL MALANNO IRONIA DELLA SORTE, STAVOLTA, TALE FARMACO HA AVUTO L'EFFETTO DI LASCIARE I PATERNESI SOLO CON LA SGRADEVOLEZZA DELLA SOMMINISTRAZIONE SENZA ALCUN BENEFICIO. A BUON INTENDITOR...

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  5. OCCOREREBBE UN COMITATO DI LIBERAZIONE CITTADINO (CNC) TUTTI CONTRO I CRIMINALI DEL REGIME CHE ATTENTA ALLA LIBERTA' E AL BENESSERE DEL POPOLO UNA "GROSSE COALITION" PER SCACCIARE I FARISEI DAL POTERE CHE ATTENTA ALLA DEMOCRAZIA SOLO PER CONSERVARE IL POTERE PERSONALE HASTA LA VICTORIA SIEMPRE

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  6. secondo la mia idea la ligresti è stata un intermezzo negativo per la città ma adesso dico che meglio lei o chi per lei che non questi farabutti che hanno costruito una oligarchia pericolosissima socialmente da mettere sotto accusa davanti ad un tribunale del popolo

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  7. ho letto l'intervista dell'on.le Arcidiacono e se anche Miccichè si allea col terzo polo d'accordo col centrosinistra allora vi è la sensazione che il PdL non ce la faccia occorre essere però determinati nella lotta politica nessuna flessione o cedimento bisognerebbe mirare al cuore essere cinici costi quel che costi

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  8. alimentiamo le idee, partecipiamo tutti per sostenere la lotta politica contro i tiranni che non è solo Failla, anzi, lui forse è il meno peggio di chi sta nascosto a Roma e tiene le fila del potere come la sua famiglia ha fatto da tanti anni, Failla è solo un burattino ma chi comanda è Torrisi il peggio che ci sia

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  9. Cosa vuol dire essere schiavi? quale evoluzione ha avuto questa drammatica parola, come è declinabile ai giorni nostri? Cosa ci rende oggi tutti schiavi? È questo l'interrogativo più contemporaneo sul tema. Perché una certezza l'abbiamo, che lo siamo, siamo tutti schiavi; non più di pirateschi mercanti di uomini ma della stessa struttura sociale che ci siamo creati attorno. Siamo tutti schiavi è oggi il nostro aguzzino si chiama Stato di Necessità.
    Singolare come scrivendo queste due parole emerge la loro duplice valenza, siamo schiavi di uno Stato nel senso più istituzionale, che ha perso qualunque valore di rappresentatività e interesse comune; Necessità che ci costringe e distrae, impegnati in maniera estenuante nella lotta quotidiana per garantire alla propria famiglia un tetto e un tozzo di pane.
    È ormai troppo facile lasciare corda a un eloquenza che ci porta a dire che la casta, i banchieri, e i finanzieri ci fanno fare quello che vogliono e soprattutto fanno quello che vogliono, e noi tutti zitti e buoni. In realtà parliamo e combattiamo contro un sistema perfetto, creato su misura per tutelare i grandi interessi mondiali potendo contare su milioni e milioni di schiavi che non possono permettersi il lusso di scendere in piazza e urlare il loro dissenso. Perché quel giorno, e ce ne vorrebbero tanti, di protesta volontaria sarebbe non retribuito e pagato a caro prezzo da chi anche se non ha più niente da perdere trova nella linea sottile che divide disperazione da sopravvivenza ancora un ancora di salvezza.
    Siamo schiavi perché nessuno di noi molla quello che sta facendo per manifestare per un cambiamento che ancora oggi resterebbe possibile, lo siamo perché al momento del voto è, alla fine, preferibile votare per l'amico dell'amico, perché le persone oneste e serie si tengono lontano dalla politica e da i posti di gestione sociale, visto che ne sarebbero triturate, schiavi di noi stessi e della natura umana che in senso evolutivo è ancora indietro rispetto a un modello sociale, si pensato, ma mai realizzato. Lo siamo perché l'onestà conta meno della disonestà, lo siamo perché nel dubbio preferiamo la strada più comoda, lo siamo perché tra di noi non c'é nessuna reale solidarietà sociale, perché al diritto preferiamo l'amicizia di qualcuno. Lo siamo perché non vogliamo alternative.
    Non lo saremo più quando la disperazione supererà la sopravvivenza ma non sarà un buon momento comunque.

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  10. Il 15 giugno del 2010 il deputato Salvo Torrisi propone la modifica dell`articolo 21 sulla libertà d`espressione: "Bisogna tutelare la riservatezza" La mag`gioranzavuole la privacy in Costituzione ROMA - Un solo articolo per delimitare, circoscrivere, condizionare la libertà di espressione. E opporle il paletto del «diritto alla riservatezza». La proposta di legge costituzionale è stata depositata alla Camera dal Pdi senza alcuna pubblicità. E fa il paio con la norma-bavaglio sulle intercettazioni già approvata al Senato e ora di ritorno aMontecitorio. L`artefice del dd13.317 sulla «Modifica dell`art. 21 della Costituzione in materiadidivieto dipubblicazioni lesive della dignità della persona e del diritto alla riservatezza» è il deputato catanese Salvatore Torrisi. Obiettivo: intervenire su uno degli articoli più delicati della Carta, quel- lo che riconosce a «tutti» il «diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero» e alla stampa la libertà da qualsiasi forma di «auto rizzazìone o censura». Un articolo che vieta al contempo la pubblicazione di tutto ciò che, tra l`altro, è «contrario al buon costume». Ebbene, il parlamentare pidiellino fa leva proprio sulconcetto di «buon costume» che, sottolinea nell`introduzione al ddl, «è piuttosto indefinito». Quindi, denuncia «l`imbarbarimento della vita politica in quest`ultimo anno: la causa prima risiede nella perdita da parte degli organi di informazione di ogni rispetto per la dignità della persona, come testimoniano le tante recentivìcende di cronaca». E il riferimento è agli scandali che hanno toccato la vita pubblica e privata del premier Berlusconi. Così, l`articolo unico di Torrisi propone ora di estendere il divieto dettato dalla Costituzione per gli atti contrari al buon costume, anche agli atti «lesivi della dignità della persona o del diritto alla riservatezza». Modifica costituzionale, allora, per difendere meglio la persona «nella privacy, dalla diffusione di particolari della propria esistenza». Torrisi era balzato agli onori della cronaca poco più dì un mese prima, quando aveva querelato il governatore siciliano Raffaele Lombardo. Il presidente della Regione lo aveva additato, insieme con altri politici siciliani, per i rapporti con un assessore locale arrestato per mafia. Così non ci sarà più informazione libera e "loro" potranno agire indisturbatamente.

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  11. IO SONO PER VENORA UOMO DI UNA CERTA STATURA E SOPRATTUTTO CON IDEE NON TRABALLANTI MA FERME E FERREE NON COME CERTI ONDIVAGHI CHE UN GIORNO LI TROVI A SINISTRA E L'ALTRO LI TROVI A DESTRA, IL FUTURO DI PATERNO' DEVE ESSERE IN MANI CERTE E NON TENTENNANTI, UOMINI CHE SAPPIANO ESSERE TENACI E FERREI ANCHE CON I LORO DANTE CAUSA. VENORA SINDACO.

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  12. vedo con molto piacere che si comincia sul serio a materializzare la figura del prossimo cittadino di paterno', solo il popolo(sovrano) puo'andicipando le urne dare coraggio ai candidati che si fanno pregare. sono certo che i paternesi liberi saranno ben cntenti di partecipare su questo sito.grazie per questa possibilita' e alegria!!!!!! bruno giodano

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  13. sono sicuro che avete dimenticato il nome piu'" autorevole" come candidato. spero che dopo qusta segnalazione con modo celere rivisionate la lista per dare la possibilita' di poter votare e non offendere la parte, invitandolo a commettere qualche altro errore come quello in corso.

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  14. avete dimenticato la famiglia la russa !!!!!! cosa succedera' adesso ?

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  15. manca un la russa!!!!!!!!

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  16. MI....A ANCUMINCIAMU DI NOVU STI FITUSI SI VOLUNU CANDIDARI, MA LA VRIOGNA NUN LA CANUSCIUNU, ADOMEX UNNI VEGNU VEGNU DO MULINU........VIA

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  17. cari amici vedo con piacere che i riservisti sono ancora vivi e vegeti, e soprattutto ancora arde in loro la vampa della sconfitta, per non spegnerla vi dico che perderete sempre guai a schierarsi contro chi da anni conosce il potere e ben lo gestisce il resto...rosicate.

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  18. CU CAMPA UN ANNU SI VIDI TUTTI I FESTI14 ottobre 2011 alle ore 18:23

    MA CHI VULITI A MORTI (CIVILI) DI CHIDDI CA STANU CUMANNANNU? MACARI IU! SANU FATTU I SCODDI MA ORA SI U POPULU E' SPETTU I MANNA A CASA SU E' PICURUNI FA CUMANNARI ANCORA A TORRISI CA NU CULU NA MISI

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  19. in effetti ha ragione bruno giordano non sarebbe male proporre Vincenzo La Russa come discontinuità rispetto a Failla

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  20. anzicché fare pronostici sui nomi perché non si parla dei fatti, se gli amministratori sono stati all'altezza cosa hanno prodotto se hanno fatto bene o male

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  21. sono sicuro del successo del forum complimenti ad adomex ma aggiunci un membro!!!! della famiglia la russa non attirare mai le ire di un potente ciao adex complimenti ancora sei un vero democristiano

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  22. sono sicuro del successo del sito conplimenti ad adomex

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  23. bisognerebbe diffondere questo forum per fare partecipare quanta più gente possibile, il dibattito, il confronto, l'esercizio semiserio dell'ironia aiuta alla crescita democratica passaparola a tutta la città

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  24. ma perchè non si sceglie una donna in carriera, per esempio la Natoli che è stata sotto il sindaco

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  25. sono daccordo per la natoli anche perche il nosstro sindaco la prenta come presidente del consiglio quando a roma incontra gli amici allora in termini calcistici natoli face sogna!!!!!!!!!

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  26. berlusconi da me ammirato ha candito tutte le sue amiche del bunga-bunga cosa importa a tutto il mondo per una amica candidarla

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  27. proprietario del blog piu' veloce nel pubblicare mica siamo nel medio-evo

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  28. @ bruno giordano
    forse volevi chiamarti Giordano Bruno grande filosofo benedettino e massone, Bruno Giordano era solo il centravanti della Lazio

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  29. proporrei processi senza difesa per tutti questi malfattori che governano a vario titolo la città e dopo .... la GHIGLIOTTINA ai 4canti per tagliare tutte le teste

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  30. invertendo lordine dei fattori prodotto resta uguale anonimo!!!!!!! piu' avandi se vuoi puoi criticarmi nella coniugazione dei verbi ciao

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  31. La soluzione migliore sarebbe quella di annullare la scheda, così si capisce qual'è il livello del malcontento dei paternesi!

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  32. ARCHIMEDE PITAGORICO15 ottobre 2011 alle ore 15:05

    annullando la scheda non si fa altro che favorire l'organizzazione di chi ha portato la città ad uno stato di degrado mai visto, bisogna rendersi invece cittadinanza attiva, decuplicare la informazione contro la disinformazione di regime, gli unici fogli di stampa che escono sono solo un inno al potere, mentre 5 anni fa qualcuno che ora si è venduto criticava aspramente ma evidentemente era solo perchè non era soddisfatto economicamente per quello che sperava avere adesso è a libro paga e in modo melenzo fa il panegirico di Failla & Torrisi ... vomitevole, sarebbe bene che tornasse ad interessarsi di calcio di infimo ordine

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  33. Ho letto su QT Sicilia un articolo sul corso di politica a Bronte e questo è un frammento:
    "Un parterre erudito di tutto rilievo, soprattutto per la parte politica, facendo salvo Giuliano Cazzola, tutti accademici e con un curriculum studii di livello interplanetario, li vorrebbero anche su Marte, ripetiamo Pippo Limoli, Fabio Mancuso, Nino D'Asero e Innocenzo Leontini, Enzo Gibiino, Salvo Torrisi. Partecipazione, competenza, merito, servizio pubblico (soprattutto) queste le caratteristiche proprie di questi oratori che hanno trasmesso le proprie doti, riconosciute anche a Boston, ai tanti giovani e alle tante donne corse ad apprendere.
    Almeno ci fanno ridere dandoci un minuto di buonumore, non di più.
    D’altronde per alcuni di questi anche lo stato gli da riconoscimento ufficiale di tutte queste qualità personali e lo si evince non solo guardando le carte processuali di chi, come alcuni di questi, è sotto esame della magistratura, ma anche gironzolando nei comuni ove questi operano o hanno operato.
    Li conosciamo personalmente per non sostenere che questa manifestazione, nella quale mancava il meglio pezzo cioè il dep europeo Vito Bonsignore cugino del Firrarello, è stata tutta una farsa ignobile, una maniera di come comunicare urbi et orbi qualcosa di diverso rispetto all'insegnamento e alla cultura politica".
    Divertente Torrisi assieme a Mancuso interessante, l'acquasanta e il diavolo o tutti e due DIAVOLI? Ma nelle mani di chi siamo?

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  34. Mi pare che non c'è più niente da fare nessun esponente politico che qua ci mette la faccia per dare il proprio contributo, un popolo abulico di servi, assenza di coscienza civica, non cambierà nulla, meglio quindi cambiare città

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  35. che amarezza...... ancora dopo tanto sfacelo nella nostra città spogliata dalle antiche virtù che la adornavano e ne facevano il vanto della sicilia orientale c'è qualcuno che vule che la povera Paternò da questo e quello candidato tutti i nimi che ho letto fanno parte da'cumacca e ancora per farlo capire a qualcuno avi bisogno l'interprete,mi raccumannu paturnisi sempri i prosciutti avanti l'occhi.

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  36. "u fuiri e vergogna ma e salvamentu di vita" adesso condivido la scelta di tanti di andare a vivere lontano da paterno' ma soprattutto da quei paternesi lecchini e schiavi del potere vergogna

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  37. sono daccordo con giordano bruno aggiugendo" le corna sono come i dentini fanno male quando nascono ma poi sevono anche (soprattuto) a cibbarsi. auguri

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  38. mannaticcilli i vostri mugheri ei vostri fighi fimmini o coolsender

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  39. sugnu sulu e votu tunnu sugnu u re di tuttu u munnu

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  40. carissimo poeta capisco la tua rabbia verso questi politicanti che amministrano paterno'o credono di amministrare godendo del potere per fare colpo sulla povera gente che affamata li eloggia (alla loro presenza)per una sopravvivenza quotidiana quindi lascia stare non affondare la lama e ricordati che loro sono dei commercianti della politica non hanno istruzione in merito

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  41. si ci mannunu i muggheri e i ringraziunu macari...dannucci n'ù votu

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  42. Gli oscuri perigli di stanze incresciose,Per greppi senz’orma le corse affannose,Il rigido impero, le fami durâr;Si vider le lance calate sui petti,
    A canto agli scudi, rasente agli elmetti,Udiron le frecce fischiando volar.
    E il premio sperato, promesso a quei forti,Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,D’un volgo straniero por fine al dolor?Tornate alle vostre superbe ruine,All’opere imbelli dell’arse officine,Ai solchi bagnati di servo sudor.Il forte si mesce col vinto nemico,Col novo signore rimane l’antico;L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.Dividono i servi, dividon gli armenti;Si posano insieme sui campi cruentiD’un volgo disperso che nome non ha.

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  43. u meghiu si tu caru giodanu brunu ca ti facisti mettiri no chiu' bel posto da capitali. vidi tanti bella genti passiari e senti tantu sciauru di sciuri na si comu a mia ca sentu sulu fetu di spurcizia vidu inganni e tradimenti di sti pazzi ca si fanu chiamari i scinziati da pulitica ma ti voghiu ala squagghiata a nivi ca si vidunu li putusa.

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  44. Vedo che in questo blog si scomoda persino il Manzoni o si usa il nome di poeti e scrittori anche "eretici" per descrivere quello che è stato lo scempio Paternese degli ultimi anni, ma il manzoni non decrive qualcosa di simile anche in luoghi e tempi diversi? < Col novo signore rimane l’antico;L’un popolo e l’altro sul collo vi sta.Dividono i servi, dividon gli armenti> Non avviene quotidianamente che volti della politica sia locale che nazionale appaiono "nuovi" ma in realtà sono peggiori di chi li ha preceduti ed inoltre non avviene anche oggi la spartizione del potere e la lottizzazione di tutto ciò che è pubblico? Cos'è cambiato dall'ottocento ad oggi? siamo sicuri per tornare su scala locale che il peggio sia o stia per passare e chi verrà, governerà meglio la nostra cittadina, o come si dice < al peggio non c'è mai fine>? Siamo sicuri che Venora,
    Mangano,Torrisi, Panebianco, Ciancitto, o chiunque si candiderà sarà migliore di Failla? Fu vera Gloria ai posteri l'ardua sentenza.

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  45. certo quello che è successo nella passata legislatura ora non si verifica, ad esempio stavano per far passare dei piani di lottizzazioni iniqui oggi invece gli uffici controllano meglio anche grazie all'esperianza del passato, secondo me il prossimo sindaco deve vigilare al meglio e proseguire l'andazzo di quest'ultimo periodo, viva la legalità abbasso i palazzinari ed i lottizzatori del passato viva l'ambiente.

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  46. carissimo sc........non fù vera gloria e non cambierà nulla,come faccio ad asserire tale concetto?dove è stata l'opposizione in questo periodo così nero per Paternò,ma la vera domanda è esiste l'opposizione a paternò?

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  47. E se candidassimo a sindaco Giovanni Leone? Visto che è l'unico che ha pagato per una gestione "casalinga" dei servizi sociali, che vede tanti responsabili ma uno solo che paga, questa è la giustizia? Candidiamolo e basta!

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  48. ritorno da Venezia dopo un decennio passato lì per motivi di lavoro e trovo sempre le stesse facce e gli stessi uomini al potere, l'unica differenza è che al padre è subentrato il figlio o il genero, ma comunque è sempre rimasto un
    affare di famiglia governare questo paese, i paternesi sono così soddisfatti da non voler cambiare, sembra un'isola felice stò paese: disoccupazione zero, commercio fiorente, artigianato propositivo e che diffonde i propri prodotti nel mondo , agricoltura con altissimi redditi,criminalità zero un vero e proprio modello economico - sociale da esportare. Paternò = Venezia infatti entrambe le città hanno avuto governi oligarchici, chi prima e chi dopo. A quando la Paternò del futuro? possibile che non si riescano più a partorire "cervelli" ma solo degli automi da andare a "depositare" in un Call - center poichè altrimenti peserebbero sulla famiglia fino a quarant'anni? Possibile che non si riesca a trovare una via d'uscita ad un'agricoltura "medievale", il turismo scomparso da ogni discorso politico, la cultura affidata a uomini a dir poco incompetenti che raramente ha incontri ravvicinati con un buon libro, forse conviene così, perchè se cresce la cultura, se la gente pensa, diventa pericolosa e forse l'oligarchia cade e potrebbe cedere il passo alla democrazia.

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  49. . il dolente punto toccato da un anonimo ci mostra che siamo ritornati allo Ius primae noctis in uso nel medio evo dove il servo della gleba era legato alla proprietà padronale, e persino per sposarsi aveva bisogno dell'autorizzazione da parte del signore. Per ottenerla era costretto talvolta a una sorta di tributo far passare la prima notte di nozze, alla sua consorte con il padrone/feudatario. Mi dicono ed anonimo lo conferma che forse a Paternò si stia coniando il Ius Primae labor. Spero non sia vero anche perchè la schiavitù da tempo non esiste anchè se qualcuno non se ne sono accorto, la tragica vicenda gheddafi insegna: fui quantu voi sempri ca' t'aspettu.

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  50. cari amministratori di Paternò un tempo foste avvisati della calamità che si sarebbe abbattuta a paternò se non avreste preso le difese del popolo, dei cittadini più indifesi.....ma siete stati in grado di salvare la poltrona e "u postu pi l'amicu".

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  51. forza paternesi prendiamo insegnamento da braveheart(cuore impavido)

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  52. diedicato ai polici di paterno':<< e se alle Vostre piccolette gare agli odi Vostri, alme rissose, io penso piu' che di sdegno di pieta' sorrido.>> M. rapisardi

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  53. ma cosa dite scomodate poeti e scrittori per nulla la verità è che i "Paturnisi picuruna sunu e picuruna arrestunu" e chi si lamenta oggi è sicuramente stato un grande elettore di Failla e Torrisi, quindi non scomodate i sommi vati per nulla ma andate tutti a quel paese pugno di pecore ......i libici, i tunisini hanno dignità da vendere voi invece siete supini ad aspettare che arrivi la .....supposta.

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  54. a indignatos: ci na nastatu cavaleri adotti e ora arivasti tu sciuscia puritta

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