domenica 18 marzo 2012

Paternò, un Comune Virtuoso che pensa ai propri Ragazzi


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Politica - Politica Notizie
Scritto da FABRIZIO GIANNINO   
Sabato 17 Marzo 2012 19:37
Aveva usato la sua "auto blu" per farsi trasportare insieme alla moglie, per imbarcarsi in crociera. “Pensavo di essere in regola - commenta Giuseppe Buzzanca, allora Presidente della Provincia di Messina -. A dirmi che potevo farlo erano stati il segretario generale della provincia e l' esperto di diritto amministrativo”.
Poi affina la versione: spiegò che prima di partire era stato a lavorare nel suo ufficio di Palazzo dei Leoni. In virtù di ciò, avrebbe usufruito dell' auto di rappresentanza, e cerca di rimediare a tutto con 111 mila lire per le spese di carburante. Ma la Cassazione gli scrive nero su bianco che a parte l’uso improprio del mezzo, ad essere fuorilegge era anche la moglie. Le consorti o i parenti dei funzionari, che occupando importanti ruoli istituzionali sono dotati di auto blu, sono “estranei alle esigenze di servizio”, quindi non sono ammesse all’uso  dell’auto. “Esigenze di sicurezza” replica Buzzanca. Niente da fare. La condanna per peculato arriva.
Giuseppe Buzzanca, Pdl, dietologo, amico commilitone prima nel Msi e poi in An del compaesano Domenico Nania, pure lui di Barcellona Pozzo di Gotto. Ex fascista come Failla.
Era il 1997, e malgrado siano passati tanti anni la lezione non è servita agli ex fascisti, abituati alle manifestazioni di piazza, quando improvvisamente, per virtù berlusconiana, si son trovati al governo. Hanno governato e governano lo stato, le regioni ed i comuni. Ma con estrema disinvoltura.
“E la coperta l'abbiamo tirata sempre nell'interesse della Città (hi hi hi), per le cose necessarie ed indispensabili da fare. Nessuno spreco” (tranne l’uso dell’auto blu?). Dichiara Failla nella sua ultima (per fortuna) relazione. Un Comune Virtuoso quello di Paternò, come ha dichiarato e più volte detto Failla, tanto virtuoso che pensa ai propri ragazzi, i suoi di Failla, però, usando, anche, l’auto blu come scuolabus, ripetutamente, reiteratamente. All’autista all’orario indicato veniva ordinato di andare all’uscita di scuola per  prendere i suoi figli, ed accompagnarli a Ragalna, dove Failla ha fissato la propria residenza.
Ma se la Cassazione ha condannato Buzzanca, non solo per l’uso improprio del mezzo pubblico, ma anche perché a bordo vi era la consorte, assieme a lui, ma comunque persona estranea alle esigenze di servizio, cosa dovrebbe fare con Failla la ghigliottina (?) stante che anzicchè la moglie a bordo vi salivano i suoi due ragazzi, appena usciti da scuola, e forse anche qualche loro compagnetto (?) Con l’aggravante che nemmeno il sindaco di Paternò, a volte, era all’interno dell’auto.
“Avremmo potuto fare di più in queste condizioni? – finisce così Failla la sua relazione di fine mandato-  Certamente si. Sarà il tempo e la storia a dare i giudizi definitivi. Spero solo che chi verrà dopo di me, possa fare di più”. Speriamo di no. Perché più di così ci vorrebbero molte più auto blu per accompagnare o prendere i propri ragazzi a scuola. Ci auguriamo che il prossimo faccia moooolto meno di Pippo Failla. Viva Paternò
Pippo Failla

6 commenti:

  1. ‎"La Corte di cassazione con la sentenza 5006, esclude il peculato d’uso a carico di un assessore mantovano condannato dalla Corte d’Appello. Secondo i giudici di merito il politico aveva infranto il codice penale omettendo di consegnare l’auto blu, che gli era stata data al solo scopo di recarsi a Milano per seguire un corso formativo. Il ricorrente aveva deciso di “marinare” le lezioni formative e si era tenuto la macchina per l’intera giornata, prendendola la sera per far visita alla madre. Un uso estraneo alle finalità dell’Ente proprietario, che aveva fatto scattare la condanna dei giudici di secondo grado. Più benevola la Corte di cassazione che, considerata l’assenza di una prova sull’utilizzo della macchina per l’intera giornata e il fatto che la mamma dell’assessore abitava nel tragitto da compiere per andare a riconsegnare l’auto blu, “assolve” il ricorrente per la deviazione. Gli ermellini si allineano alla giurisprudenza prevalente sul tema, che esclude il reato quando l’uso momentaneo della cosa “non lede in modo apprezzabile gli interessi dell’ente”. Per l’assessore “mammone” il collegio ipotizza al massimo una censura disciplinare. L’uso occasionale dell’auto blu sembra dunque sdoganato".....INFORMATELI MEGLIO I VOSTRI LETTORI E SE PATERNO' NON CRESCE E PERCHE' ANCORA CI SONO "I SOLITI IDIOTI" CHE SI CREDONO GLI "INTELLIGENCE" NOSTRANI E CHE PERDONO IL LORO TEMPO INUTILE A PEDINARE IL SINDACO CHE STAVA SEMPLICEMENTE RINCASANDO CON I SUOI FIGLI....!!!!!!!!!

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  2. Siamo perfettamente d'accordo con quanto scritto da te Anonimo, bisognerebbe precisare, atteso che fate ricerca giurisprudenziale che la corte ammette ad assoluzione solo i casi episodici, estemporanei, non previsti ... ma per una volta sola, non quando questi sono programmati e reiterati per anni. A tale scopo leggete bene l'articolo pubblicato ieri sera che riportiamo qui sopra.

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  3. poi vorremmo precisare che noi morti di fame giornalisti non perdiamo tempo a pedinare (in questo caso ci hanno recapitato il filmato)ma focciamo inchieste anche ludiche per tratteggiare il modus vivendi di personaggi pubblici ed esercitare il diritto di informazione costituzionalmente difeso

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  4. se poi i fascisti vorrebbero esercitare la censura....che lo dicano

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  5. CERTO CHE IL COMMENTO DELL'ANONIMO E' IMBARAZZANTE NON SOLO NON SI INDIGNA PERCHE' LA GENTE CHE LUI DIFENDE E' STATA PRESA CON LE MANI DENTRO LA MARMELLATA ED IL MUSO SPORCO ED APPICCICOSO, MA PERSINO VA A CERCARE I CAVILLI ED I CONTROCAVILLI, VERGOGNA NON HAI PUDORE DEVI METTERTI UNA MASCHERA COME QUELLA DI UN FAMOSO FILM E NON TOGLIERTELA PIU' IN UN PAESE CHE CHIEDE SACRIFICI, LACRIME E SANGUE, TU VAI A DIFENDERE L'INDIFENDIBILE, A CONDANNARE IL "LECCONE DI MARMELLATA", NON E' IL SINGOLO EPISODIO MA DIECI ANNI DI MALGOVERNO NON FILMATO DA NESSUNO PURTROPPO, MA CHE RESTERA' NELLA MEMORIA DEI PATERNESI PER DECENNI, PENSO AI MUTUI AD ALLE SCELTE SCELLERARE DI AFFIDAMENTI DI APPALTI E CONCESSIONI, NE VOGLIAMO PARLARE IN CAMPAGNA ELETTORALE OPPURE ANDIAMO A CERCARE QUALCHE CAVILLO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA INTERNAZIONALE. VERGOGNA, VERGOGNA, VERGONA AVETE PERSO L'ENNESIMA OCCASIONE PER TACERE E FARE UN MEA CULPA, IL LECCONE CON LA SUA RETICENZA HA PERMESSO TUTTO IN QUESTI ANNI, LUI CHE PARLA DI BELZEBU', QUANTI"PECCATI DI OMISSIONE" HA COMMESSO IN QUESTI ANNI? SECONDO ME LA MAGISTRATURA DOVREBBE APRIRE UN'INCHIESTA SUL SUO OPERATO PARTENTO DAI TERRENI DEL FU' TERMOVALORIZZATORE, AI SERVIZI SOCIALI, A FUNZIONARI CONDANNATI PER REATI DEPRECABILI E MESSI IN POSTI CHIAVE, NON DIMENTICHIAMO CHE FU CHIESTO LO SCIOGLIMENTO PER MAFIA DURANTE LA SUA "REGGENZA" SCIAGURA SVENTATA PER INTERVENTI DALL'ALTO, CERCATE ALTRI CAVILLI VERGOGNOSI.

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  6. ma quale fascisti questi sono sfasciti ed amorali.

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