giovedì 6 maggio 2010

Sicilia, Il PdL ed i suoi servi



"Apprendo dai media di un incontro nelle prossime ore tra me, alcuni esponenti cosiddetti lealisti e il Presidente Silvio Berlusconi. Bene, me ne rallegro! Solo che hanno dimenticato di avvisarmi. Ma in fondo, che volete che sia?  Capisco che possa da taluni essere considerato un dettaglio informarmi di una riunione, cui si dà per certo la mia stessa presenza. Pazienza, me ne farò una ragione. Per fortuna, ci sono le televisioni e i tg a tenermi l’agenda e ad informarmi dei miei impegni.

Però, mi domando: qualcuno ha avvisato il Presidente? O forse gli si vuol fare una bella improvvisata, stile siculo, guantiera di dolci e bottiglia di vino in mano? Magari, perchè no, andare sotto Palazzo Grazioli, citofonare e dire: “Presidente, ci apra, siamo noi, quelli del Pdl siciliano, Sicilia, noi, quelli leali ribelli, lealisti sleali…insomma siamo noi, ci apra”. Ma si, proprio una bella improvvisata! Non vorrei, però, che sia un pò troppo per il Presidente, impegnato, com’è, a risolvere questioni nazionali ed internazionali della massima importanza. A pensarci bene, almeno lui, è meglio che lo avvisino.
Oppure, non sarà mica una specie di sketch, mandato in onda dal tg regionale? Qualcosa mi riporta alla mente una gag dei nostri bravissimi Ficarra e Picone: chiederò a Staffsud di cercarla e metterla on line, così ci facciamo altre due belle risate. Alla prossima". 
Gianfranco Micciché


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Proprio così, c'è da farsi veramente due belle risate. La farsa che ci propinano quotidianamente quelli del PdL cosiddetto lealista che affamati ed assetati (questo mi ha affermato un loro deputato regionale) non ci stanno più con la testa e guardano Lombardo come quello che prima gli ha tagliato i viveri e poi tolto lo sgabello da sotto il culo.
Hanno un atteggiamento acido, anzi, hanno molta acidità che gli perfora lo stomaco, non riescono più a vivere tranquilli, ed ogni giorno fanno esternazioni, che definirei sfoghi, lai, direbbe padre Dante.
Soprattutto Castiglione, il Presidente delle Provincia di Catania, tutti i giorni a lamentarsi.
Traditori, farabutti, scorretti, questi i temi giornalieri .... voleva farlo proprio lui il Presidente della Regione, e Micciché a prenderlo per il culo ... come avrete di certo letto sopra.
Adesso si rivolge al proprio dante causa, il ministro Alfano, come quei scolaretti che adiscono il maestro per qualche torto subito in classe.
Gli brucia proprio il fatto che nonostante il proprio arroccamento e l'opposizione decisa, le leggi in Parlamento passano e la finanziaria regionale che avrebbe dovuto essere il day-after è stato invece il trionfo di chi vuole governare la Sicilia ed andare avanti a prescindere dalle formulette partitiche.
Il tutto mentre Berlusconi se ne fotte e sta a guardare, tanto.............
Ai poveracci, non bastano nemmeno i gastroprotettori (per loro), e si abbarbicano su ogni cosa che emerge, ogni pelo gli pare una trave, e giù querele (a Lombardo) per avere detto in Parlamento ed in "mondovisione" ciò che tutti sapevano per averlo letto sulla stampa periodica e su atti riservati (ma che dalle nostre parti di riservato non vi è nulla), facendo a nostro avviso un autogol per più motivi, non ultimi quelli di fare riparlare, con documentazione alla mano stavolta e con dovizia di particolari inediti, di una vicenda dolorosa per la comunità che vi è coinvolta, Paternò in questo caso, trascinata nella melma non da chi ne ha parlato pubblicamente (Lombardo) bensì da chi l'ha usata in modo malverso (il PdL locale e non). Non ha certo colpe il cronista ma l'autore del misfatto, mi pare.
 Ed io che sbaglindo li avevo definiti camerieri di un solo padrone, LUI, non è così, questi sono servi perché non hanno nemmeno la dignità professionale che hanno i camerieri, i quali vengono pagati e ai quali si porta rispetto all'interno di regole contrattuali ma loro non sono in questa condizione, sono SERVI.
Continuate nell'avversione nei confronti di una storia che vi travolgerà, quella della rivoluzione democratica di una Sicilia che ha bisogno del riscatto definitivo, non asservita a nessun servo del padrone romano.
Noi rimaniamo all'interno della riserva indiana ad osservare il vostro fallimento, ridendo di voi, anche, e non solo, per come vi tratta Gianfranco Micciché, senza nessun freno inibitorio, con schiettezza e chiarezza, vi conosce molto, molto bene ... ma io ancor meglio !!!

7 commenti:

  1. ho appreso la cosa da mia madre e francamente sono rimasto perplesso.ora so bene che qualcuno mi prenderà per pazzo o per cretino, ma ne ho viste tante da non meravigliarmi più di nulla. PDL sta per popolo delle libertà, da un pò di tempo mi chiedo: Libertà di che? di pensare? no. di parlare?no. di elaborare riflessione politica? no e poi no. La prova? in primis Fini, in secundis Bocchino, da oggi Scaiola, ora mi sa che tocca a te caro Gianfranco. Leggo una strategia ben precisa contro chi rivendica all’interno della PDL maggiore attenzione agli aspetti sociali e al Sud. Fini ne ha fatto una battaglia sin dai tempi dell’MSI. Fu Scaiola che al Teatro Massimo, si impegnò con Te e per tuo tramite con la Sicilia, perchè i FAS diventassero una grande opportunità per la nostra terra, e da quel momento cominciarono i problemi per te e per Lombardo, e la nomina di Castiglione era il chiaro segnale di una dichiarazione di guerra. Ora siamo all’epilogo. Fini rimane leader ma fortemente ridimensionato.Scaiola fuori dal governo significa maggiore libertà per quanti ritengono che gli unici ad avere diritti sono quelli del Nord, e se Tremonti annuncierà che gli aiuti promessi alla Grecia saranno presi dai FAS per il sud e la Sicilia in particolare, forse stupirà tanti, personalmente la riterrò una rapina a mano armata. Ora per completare il quadro, manchi solo tu. Ieri la Petix lancia ombre su un tuo deputato. oggi a Ballarò va Mineo, speriamo bene, conosci meglio di tutti la sua… esuberanza e purtroppo la c..ta può scappare,con il rischio di svilire il perchè di una scelta, oggi ancora la falsa notizia di un tuo incontro con Berlusconi e con quanti vorrebbero farti il funerale, per poi magari dire che l’arrogante Miccichè non si è presentato all’incontro. Beh, personalmente che ci sia o meno quest’incontro lo ritengo inutile, ma altresì comprendo che sia giusto che tu lo faccia. Lo ritengo inutile, perchè alla base delle scelte fatte un anno fa ci sta un idea fondamentale che si chiama Sicilia! tutti invocano un intervento da Roma. Io spero che finalmente roma cali le corna a Palermo. Ritengo che tu lo possa fare e lo debba fare, perchè quando il quadro sarà completo, e le nebbie che si addensano intorno alle questioni della politica si diraderanno, l’idea Sicilia resterà forte, anzi più forte e noi saremo lì in barba a quanti, e sono tanti, vorrebbero rimanere padroni del vapore, un vapore quello di Berlusconi destinato ad affondare, ma non tanto per chi lo guida ma per chi dice di aiutarlo in questo compito, ed invece si limita a lucrarne solo i vantaggi. E siccome Berlusconi mi appare sempre più come colui il quale si ostina a non volere vedere, ne toccare, ne sentire, non mettiamo il nostro destino in mano di questi masnadieri, ma giochiamocelo da soli, sapendo che non saremo soli, ma in tanti!!

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  2. Ormai è tutta una barzelletta.
    L’unica cosa seria è non comprare giornali e vedere i catoni animati al posto dei tg.
    “Martedi mi vedro’con….”
    “Gasparri verra’ in Sicilia….”
    “Castiglione chidera un incontro….”
    “Il pdl lealista fara’ un incontro con i ribelli di Miccichè”
    Insomma la politica e l’informazione mi sembrano come la canzone di Bennato :”Io il gatto e tu la volpe,siamo in societa’,di noi ti puoi fidar”

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  3. buongiorno ma sogno o e la pura realta mi sembra di essere tornato con l’eta 30 anni addietro quando tra di noi c’era chi si vantava effettivamente di essere sempre zito e a dir suo un play boy be ma il danno stava che lo sapeva solo lui perche quando veniva chiesto alle varie ragazze chiamate in causa da lui risultava essere semplicemente un pirla che inventava le storie per far credere a qualcuno tra di noi che era un super uomo anziche un semplice millantatore bene mi auguro che possa essere solo un sogno e che svegliandomi siamo nel 2010 un era dove pirla e millantatori hanno finito di esistere.

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  4. Afferma Isaiah Berlin:
    «L'essenza della libertà è sempre consistita nella capacità di scegliere come si vuole scegliere e perché così si vuole, senza costrizioni o intimidazioni, senza che un sistema immenso ci inghiotta; e nel diritto di resistere, di essere impopolare, di schierarti per le tue convinzioni per il solo fatto che sono tue. La vera libertà è questa, e senza di essa non c'è mai libertà, di nessun genere, e nemmeno l'illusione di averla». CHISSA' SE QUANDO HANNO FONDATO IL PDL SI RIFERIVANO ALLA LIBERTA O l'illusione di libertà. Certo che in cambio di onorevoli sembra di trovarci in un immenso ristorante in cui vi è solo il padrone ed il resto sono solo camerieri, se qualcuno vuole fare o il cuoco o il maitre viene buttato fuori, a "cucinare e ad organizzare " ci pensa solo il padrone. Ma forse cameriere non è un termine appropriato perchè il "C"ameriere "serve" ma non è "servo", nel senso che il suo lavoro ha delle regole ed oltre quelle il datore di lavoro ( e non il padrone) non può andare, invece nel nostro ipotetico ristorante non vi sono regole ed i camerieri servono solo per servire, indiscriminatamente, perchè se no vanno fatti fuori e.p.u.r.a.t.i.!

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  5. Ado, Grande questa tua sottile distinzione tra camerieri e servi! Dovresti pure proporre un sondaggio per vedere in quale casella (cameriere o servo) i tuoi lettori mettono alcuni eroi contemporanei paternesi. Anzi dovresti aggiungere una terza casella (sperty) per classificare quelli che difensono tutti i mafiosi locali pur continuando ad amministarre.

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  6. caro liberto scomodare autori o personaggi famosi non nè vale la pena, perdere tempo per definire la nostra locale classe politica che per dirla alla adomex è una classe di servi che servono "ma ca non servunu a nenti" scusate il gioco di parole, ricordo che vi fu un periodo nella letteratura chiamato il " decadentismo" (MA DI DECADENTE NON VI ERA NULLA )Oggi siamo in pieno "SERVILISMO O ZERBINISMO" ed all'orizzonte non vedo nessuno "SPARTACO".

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  7. che ne pensi di questa formazione per la prossima champions

    FAILLA
    VIRGOLINI CANCELLIERE MARTINO CALENDUCCIA

    TORRISI (PIPPO) LEONE (ESPULSO )

    VENORA LOPRESTI
    TORRISI
    ROMANO

    IN CUI FAILLA E' "L'ESTREMO DIFENSORE", VENORA E LO PRESTI LE "ALI TATTICHE", TORRISI IL TOTTI DELLA SITUAZIONE, PUNTA DI DIAMANTE ROMANO, DIFESA UN PO' COLABRODO, A CAUSA DI UN CENTROCAMPO CHE NON FA FILTRO E CHE VEDE ESPULSI E GENTE CHE NON CORRE PIU', FAI TU L'ANALISI PIU' DETTAGLIATA.
    fonte: "non più sport"

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