MILANO - In merito ai call center della sanità lombarda, è intervenuto il capogruppo regionale della Lega Nord, Stefano Galli.
"Sono assolutamente contrario – afferma Galli – al trasferimento di tutta l'attività dei call center di prenotazione sanitaria al di fuori dei confini regionali. La Lega Nord esprime la propria contrarietà al raddoppio del call center di Paternò in Sicilia con la conseguente chiusura di tutti i centri di prenotazione situati in Lombardia e la perdita del posto di lavoro di centinaia di lombardi. Si tratta di una questione che avevamo sollevato già nella scorsa legislatura, ma ora, grazie anche alla maggior fiducia accordataci dagli elettori, deve essere chiaro che certe "porcate", per dirla alla Calderoli, non verranno più tollerate. Basta con le marchette ai soliti noti. Le attività di Regione Lombardia, call center compresi, devono rimanere sul nostro territorio e creare posti di lavoro per i lombardi. Se vogliamo mantenere l'eccellenza – continua Galli – che sta tanto a cuore a Lega e PDL, i call center di prenotazione sanitaria devono restare in Lombardia, pena iniziative drastiche a livello politico da parte del gruppo Lega Nord in Regione".
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