Una saga di “cuttigghiu”, uno spaccato dei vicoli della Sicilia 'vera', quella che noi uomini di lungo corso conosciamo molto bene trattando di politicanti, spirugghiafacenni, ominicchi e quaquaraquà. Come donnicciole che si mandano improperi, rimproveri e insulti. Inizia la guerra tra poveri, povertà intellettuale, culturale, umana e politica quella scoppiata all’interno del Popolo delle Libertà siciliano.Ma non povera di "picciuli" come sembra di capire dalle accuse di Firrarello.
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