sabato 7 giugno 2008

INTER: ORA PASSIAMO AI FATTI

E’ necessario fare un po’ di chiarezza in quello che si è scritto e letto dalla settimana prima che Mourinho venisse presentato ad oggi. Abbiamo visto accostati all’Inter giocatori di tutti i tipi, qualsiasi nome importante e soprattutto mezzo Chelsea, non è così.
La situazione in casa Inter non è chiara, ma non perché non si sappia quello che si vuole o quali siano i desiderata del neo tecnico portoghese, ma piuttosto perché questo è il momento in cui ci si guarda in giro e si sfoglia una rosa di possibili nomi in base alle possibilità di acquisto; in più non bisogna dimenticare che l’Inter ha già una rosa molto competitiva e che va valutata in pieno. Mourinho vuole 24 giocatori, 21 più i portieri, quindi si dovrà vedere prima chi confermare e poi chi prendere.

CHI PARTE:
Questo forse è il lato della questione su cui si riesce ad avere qualche certezza in più, ed al momento oltre agli svincolati Cesar e Solari ed al prestito Maniche, sono “in vendita” tre giocatori, uno per reparto. In difesa il partente è Burdisso, nelle mire della Fiorentina che ha perso Barzagli; l’argentino non rientra nei piani del nuovo tecnico e soprattutto ha più mercato di un Materazzi che non ci pensa neanche ad abbandonare Appiano Gentile, non vuole la maglia da titolare garantita, ma come nel suo carattere vuole giocarsi il posto. In mediana sembra essere tramontata l’era Stankovic: il serbo ha tante richieste e andrà via non perché l’Inter non lo voglia, ma perchè non giocherebbe quasi mai. Per lui non ci sono ancora trattative vere, ma tanti abboccamenti e potrebbe essere un importante pedina di scambio. In attacco purtroppo Suazo non convince. Un anno altalenante ma con poco spazio e la voglia di provare a recuperare Adriano gli chiudono le porte; le richieste per lui non mancano.

CHI ARRIVA:
Più che “chi arriva” dovremmo dire chi si proverà a prendere. In questo momento come detto la difesa è confermata con Samuel, Cordoba, Materazzi, Chivu e Rivas. L’Inter proverà però a prendere Ricardo Carvalho per una semplice questione; il portoghese oltre ad essere un fedelissimo del tecnico, ha quelle caratteristiche di impostazione dell’azione da dietro che nell’Inter attuale hanno solo Chivu ed in parte Materazzi. Mourinho si fida di lui e viceversa, un tentativo serio per prenderlo è in corso.

A centrocampo due o tre acquisti saranno fatti sicuramente, mentre molto probabilmente l’attacco rimarrà così, a meno di svendite colossali di altri club. Il recupero di Adriano, Crespo e Cruz come alternative di esperienza, Ibrahimovic e Balotelli inamovibili, questi saranno i “delanteri” nerazzurri . A centrocampo invece come detto si andrà a modificare l’assetto profondamente, dato che Vieira non da garanzie e che Mourinho vuole cambiare modulo. Deco, Quaresima ed Essien, questi i tre nomi che l’Inter proverà a presentare nella nuova stagione.

Parliamo un attimo di prezzi e fattibilità, Deco è il più facile, è in vendita e viene da due stagioni difficili, ma soprattutto non vede l’ora di vestire il nerazzurro; idem per Quaresma, in Portogallo lo danno già per fatto e questa è la sensazione che si ha anche in Italia, la sua clausola rescissoria è di 40 milioni ed il presidente del Porto li vorrebbe tutti, probabile che si chiuda a 32 per il 24enne esterno. Essien sarebbe il capolavoro, forza esplosiva e tecnica nel motore, ma non è semplice. Gioca in una squadra di primissima fascia che non lo vuole cedere e soprattutto costa intorno ai 40 milioni anche lui; sarà dura strapparlo ai Blues, così come Lampard, sempre più vicino al rinnovo con il club londinese, soprattutto per la sua recente situazione familiare.

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