Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha affermato che l' inchiesta Why Not deve andare avanti. Romano Prodi, presidente del Consiglio indagato, ha dato piena fiducia alla magistratura e elogiato Mastella.
Le rassicurazioni e gli attestati di fiducia stanno dando un nuovo impulso all’ex inchiesta di De Magistris.
In pochi giorni sono stati fatti enormi passi avanti:
- il 23/10 è stata fermata la perquisizione da parte dei Carabinieri della sede romana del Il Campanile dell’UDEUR. Il giornale di Mastella secondo l'accusa "sarebbe uno dei crocevia di truffe e finanziamenti illeciti a favore del’UDEUR" (Corriere della Sera 24/10/2007) e solo oggi la polizia giudiziaria si è presentata per chiedere l'elenco dei fornitori
- il 22/10 è saltato l’interrogatorio del supertestimone Giuseppe Tursi Prato, ex assessore socialista in carcere per concussione (che ha fornito informazioni su Mastella, Prodi e altri) e che non vuole più parlare (lo capisco)
- Caterina Merante, la testimone chiave dell’inchiesta, e la sua famiglia, sono sottoposte a continue minacce.
Gli atti dell’inchiesta “Why Not” sono stati prelevati dalla cassaforte della Procura di Catanzaro, trasferiti a Roma su un furgone. Il tribunale dei Ministri dovrà leggerli e valutarli. Dopo le leggi ad hoc anche i tribunali ad hoc. Bisogna ammetterlo sono dei grandi. Non bastava il trasferimento e l’avocazione. Per sicurezza meglio aggiungerci anche il tribunale.
Mastella ha dichiarato prima di ottenere la fiducia di Prodi in Consiglio dei ministri: “Voglio proprio vedere come fa Prodi ad accettare le mie dimissioni. Un minuto dopo dovrebbe dimettersi anche lui, dal momento che è indagato come me dalla Procura di Catanzaro...” (Corriere della Sera 24/10/2007).
L’uomo è un mito. Ha polverizzato tutti i suoi cloni on line con un comunicato stampa ufficiale del Ministero della Giustizia:
“Di Pietro attapirato: l’usciere di via Arenula conferma che è ignorante” L’usciere di via Arenula, dopo le dichiarazioni del ministro Di Pietro a Striscia la Notizia, conferma che l'ex Pm di manipulite "è ignorante e attapirato, e che non conosce il diritto..."
Il comunicato è stato rimosso nottetempo.
Nessun ministro della Giustizia era mai riuscito a tanto. La satira gli fa un baffo. I cloni del suo blog sono fuori gioco per sempre. Grande Mastella, come te non c’è nessuno. Verso l'infinito e oltre.
giovedì 25 ottobre 2007
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