«Sarò io l'assessore regionale di Messina». «Sono pronto a venirmi a sedere con voi una volta al mese per aggiornare idee e iniziative». Così parlava Raffaele Lombardo il 4 giugno scorso quando, in un gremito auditorium dell'Atm, "lanciava" la corsa ai palazzi cittadini dei candidati del centrodestra, Giuseppe Buzzanca e Nanni Ricevuto, che di lì a una decina di giorni sarebbero diventati rispettivamente sindaco e presidente della Provincia. Così Lombardo chiudeva il capitolo "fuga in avanti" ma non riusciva completamente ad addolcire la pillola dell'esclusione dei messinesi dalla sua giunta regionale.Oggi Messina ricorda a Lombardo quelle frasi e lo invita a "sedersi" attorno a un tavolo, in concomitanza con quella festa dell'Mpa che non a caso è stata organizzata proprio nella "città scartata". La presenza del governatore della Sicilia a Messina, si legge in un comunicato stampa di Palazzo Zanca, «offrirà anche l'opportunità di un confronto con l'assessore regionale di Messina, come lo stesso presidente Lombardo, si è sempre definito». La ferita è ancora aperta e brucia, l'impressione è questa, e si parlerà ufficialmente di questo e degli aiuti di cui Messina necessita anche da parte del governo regionale in una seduta di giunta convocata ad hoc per questa mattina alle 8.30, proprio prima della "tavola rotonda" che si terrà in Fiera e nella quale si parlerà di Ponte alla presenza, tra gli altri, del sindaco Peppino Buzzanca, del sottosegretario al Cipe Gianfranco Micciché e del presidente dell'Anas Pietro Ciucci.Intanto la notizia politicamente più rilevante che si insinua durante i lavori della festa autonomista è che il deputato regionale siciliano Francesco Musotto lascia ''ufficialmente'' Forza Italia per aderire al Movimento per l'Autonomia. La decisione di Musotto, gia' presidente della provincia di Palermo ed europarlamentare, e' stata annunciata ieri a Palermo alla presenza del leader degli autonomisti siciliani e presidente della Regione Raffaele Lombardo......... e la benedizione di Gianfranco Micciché.Musotto all'Assemblea regionale siciliana, dopo le elezioni dell'aprile scorso, era passato al gruppo misto, costituito inizialmente da un solo deputato: Giulia Adamo, in rotta con Forza Italia.Musotto, nell'annunciare che ''oggi si compie un percorso cominciato dieci anni fa'', cioe' da quando a Bruxelles faceva battaglie comuni con Lombardo per la Sicilia, ha voluto precisare che la sua scelta ''non e' maturata 'contro' qualcuno.E soprattutto non e' una scelta contro Forza Italia''. Per l'ex presidente della provincia di Palermo, che tiene a precisare che la sua attivita' politica si basa sull'amore per la Sicilia, ''oggi il Pdl e' privo di identita' e non riesce a dare risposte rapide alle tante emergenze della nostra terra'' al contrario dell'azione politica che svolge il Movimento per l'Autonomia.
Con l'arrivo di Musotto nelle file del Movimento per l'Autonomia ''si compie un altro salto in avanti''. Lo afferma Raffaele Lombardo, laeder degli autonomisti siciliani e presidente della Regione Siciliana, soddisfatto della scelta dell'ex presidende della provincia di Palermo di aderire al suo movimento.Scelta che il segretario regionale siciliano del Movimento per l'Autonomia, Lino Leanza, sottolinea che non e' stata forzata da nessuno. ''Non c'e' mai stata - evidenzia Leanza - un'esplicita richiesta di adesione, la sua e' una scelta convinta e disinteressata''.
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