martedì 21 aprile 2009

Politica: L'Autonomia per l'Europa, mentre vi sono gravi intimidazioni al Presidente Lombardo

Nel segno dell'autonomia nasce l'alleanza tra il Movimento per l'autonomia di Raffaele Lombardo, la Destra di Francesco Storace e Teodoro Buontempo, l'Alleanza di centro per la liberta' di Francesco Pionati e i Pensionati di Carlo Fatuzzo. L'obiettivo e' superare lo sbarramento del 4% alle europee. E ''lo supereremo ampiamente'', prevede il governatore della Regione Siciliana che punta ''a superare il 6-7%''. E per ottenere il risultato, Lombardo scioglie la riserva e si candida ''per dare una grossa mano''. ''Sono incompatibile, ma non ineleggibile. Quindi mi candido'', spiega nel corso della conferenza stampa di presentazione del simbolo della nuova lista.

L'intesa e' stata raggiunta su un progetto politico e non nasce solo, assicurano, da questioni tecniche, legate al meccanismo dello sbarramento. ''Con questa lista -spiega Lombardo- dimostriamo di essere leali e conseguenziali con quanto abbiamo sempre dichiarato: a chi si assumeva la responsabilita' di una norma assurda e iniqua, abbiamo subito risposto che saremmo andati da soli. Abbiamo preferito la salvaguardia della nostra storia e dei nostri valori al seggio sicuro e al rimborso''.

 I promotori della nuova alleanza pero' guardano oltre la scadenza del 7 giugno. ''Ci siamo ritrovati sotto le insegne di un fattore caratterizzante: vogliamo -sottolinea Lombardo- l'Europa delle regioni e non delle burocrazie'' ed e' fondamentale esserci in un momento in cui anche il nostro paese si sta dando un assetto federale. E' naufragato invece il progetto di dare vita a una lista comune con il Carroccio: ''Con la Lega c'e' un rapporto eccellente di collaborazione. Ma si sta affrontando la fase finale del percorso della legge sul federalismo e le Lega vuole contare da sola tutto quello che vale nel territorio'', spiega il governatore della Sicilia.


Intanto c'e' un clima di intimidazione sempre piu' pesante attorno al Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, preso di mira soprattutto dopo l'approvazione di alcune riforme che stanno cambiando molti settori dell'isola. L'ultima intimidazione e' di oggi con l'affissione di alcuni manifesti listati a lutto lungo le strade di Grammichele, piccolo comune del catanese che ha dato i natali al Governatore siciliano.

Si tratterebbe degli stessi manifesti comparsi nei giorni scorsi a Caltagirone e sui quali e' tratteggiata una croce rossa con una ''X'' sopra e con la scritta ''grazie Lombardo, il calatino non dimentica''. Il Presidente e' convinto che il riferimento sia al ridimensionamento dell'Azienda ospedaliera calatina, compresa nella riforma sanitaria. "Da qualche parte , disonestamente - ha detto  - si e' ingaggiata una squallida polemica, che mi vede 'vittima', ma io non faccio passi indietro, anzi mi ringalluzzisco". Il riferimento è chiaro. In questi mesi vi sono stati alcuni esponenti politici pseudo-alleati, che pur di mantenere privilegi ad personam non hanno lesinato basse speculazioni mendaci e populistiche nei confronti del Governatore, soprattutto in provincia di Catania, contestando la visione startegica e programmatica delle istituzioni regionali, messa in campo da Lombardo per fare decollare la Sicilia, rimuovendo quelle remore che storicamente hanno fatto dell'Isola terreno di clientelismo e malaffare, tirandola sempre più in basso nel rating europeo. Privilegi che alcuni vogliono, però, ad ogni costo mantenere, per perpetuare le proprie posizioni di potere personali e familiari. 

Come si sa, le rivoluzioni sono scomode ... per qualcuno. 

L'episodio ultimo segue numerosi atti che, hanno visto protagonista il Presidente della Regione con minacce, insulti anche molto pesanti, gravi affermazioni, tutti indirizzati a Lombardo, autore di leggi come il commissariamento dei Consorzi di bonifica, la riforma sulla Sanita', provvedimenti sulla Formazione e gli Ato rifiuti. Le persone piu' vicine al Governo sono convinti che il Presidente abbia "intercettato poteri forti", e che sarebbero molti "i nervi scoperti da Lombardo". E le partite aperte restano ancora tante, non ultima quella sui termovalorizzatori. Insomma, un clima sempre piu' pesante che potrebbe portare il Governatore ad adire alle vie legali per la tutela della sua persona. E noi diremmo anche a tutela degli interessi del Popolo Siciliano.

14 commenti:

  1. Questa volta penso proprio che andrò a votare.Chiunque ha il coraggio di attaccare i poteri forti ha sicuramente le palle,se questi poi è un siciliano,le ha sicuramente doppie e se le usa per il popolo siciliano, è anche affetto da "testicolo-ciclosi-coatta.

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  2. parlare dei massimi sistemi della politica achi conviene? mi spiego meglio parla di ciò che vuoi basta che non parli di cose locali


    ramsete II

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  3. OGNUNO DEVE FARE LA PROPRIA BATTAGLIA CONTRO IL CONSERVATORISMO DEI PRIVILEGI DELLA CASTA. DEL SISTEMA CHE DIVENTA REGIME. LOMBARDO CERCA DI RIVOLUZIONARE IL SISTEMA SICILIA, VOI IL SISTEMA PATERNO'. GLI OPPOSITORI PIDIELLINI A QUESTA BENEFICA RIVOLUZIONE CULTURALE SONO DELLA STESSA MATRICE. LA COMITIVA DEI PISTACCHI SIA IN SICILIA CHE A PATERNO'.

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  4. raffaeli ciu rumpi a palemmu ...........ciu rumpi cà!

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  5. grande raffaele
    li famo neri
    a sti cammareri

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  6. se la mettiamo in rime22 aprile 2009 alle ore 17:42

    sugnu raffaeli
    e vegnu do paisi
    pi rumpiri i ....
    na certi paisi.

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  7. «Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.»
    Platone

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  8. Errante alla ricerca della terra promessa22 aprile 2009 alle ore 20:16

    A Raffaeli ca veni do paisi ci fazzu l'auguri macari ca nun semu di li stissi culuri,
    salvici di l'imminenti calamità,
    guida stu populu di siciliani amariggiati,
    versu a salvezza,cu li to alliati,
    comu Mosè ca libberò l'ebbrei
    purtannili a la terra prumissa,
    portini luntanu di la dilinquintizza,
    facennu anniari tutti i malfamati
    nall'acqui gnirriusi di lu Tirrenu e di lu Ioniu
    pi dari rispiru a st'animi dispirati,
    e nun ti spagnari su sti farauni,
    ti ettunu minacci di bassa stisura,facci arrusicari i fichiti e facci cascari i c......a.

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  9. ma avete letto il giornale di oggi giurano due nuovi assessori, se ne sentiva il bisogno di cambiamento anche perchè sono entrambi due nuovi della politica, complimenti al sindaco mette gente nuova e sempre più valida, o forse vuol far capire al "presidentissimo" che mal comune è mezzo gaudio.

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  10. Ti inviterei oggi ad una riflessione, visto l'approssimarsi del 25 Aprile festa della liberazione, mi soffermerei e rifletterei su di un partito politico che oggi è il maggiore in Italia e cioè rifletterei su cosa rappresenti per l'Italia il PDL. Da tutte le parti, dalle Alpi alla Sicilia scorrendo i vari blog o giornali anche locali si notano ultimamente non più i semplici soprusi del potere che non hanno una specifica colorazione politica e non l'hanno mai avuta, ma si notano dei segnali più o meno inquietanti di restaurazione , di un certo ritorno a delle forme di privazione delle libertà più elementari che la politica non dovrebbe minimamente "curare" ma dovrebbero essere lasciate all'educazione e con tale termine intendo comprendere tutti i settori di essa, mi sembra da da quello che leggo che lo stato liberale voglia attenzionare i comportamenti più elementari di ogni cittadino e indurlo verso quei comportamenti ritenuti idonei da chi ci governa. In tal senso ha destato particolare apprensione la decisione presa dalla regione Lombardia di non far consumare il gelato in pubblico , ma solo nei bar e in altri luoghi ritenuti idonei, ora non sarà la fine del mondo o diseducativo consumare un gelato al parco col nonno o con gli amici ma di converso in Lombardia è contro legge. tali atteggiamenti di "indirizzo " a me sembrano un film già visto soprattutto per le generazioni che oggi anno ottanta e passa anni ma per chi è più giovane il segnale è inquietante lo stesso perchè da un lato il PDL i cui massimi esponenti chiamano comunisti tutti coloro che si richiamano ad un pensiero che favorisce l'ingerenza dello stato nella vita quotidiana, dall'altro non soltanto nè applica le formule economiche, ma addirittura cerca di regolamentare persino la vita privata di ciascuno di noi, forse qualcuno a nostalgia del duce?

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  11. Ma questo colomba platino,è contento per così poco?Era necessaria questa operazione o altre...per il bene della città.

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  12. Colomba platino te ne sei bevuto troppo o colgo una sottile ironia?

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  13. a sprite ed ad anonimo le operazioni per il bene della città non me le aspetto dal sindaco o da qualche onorevole di turno anche perchè conosciamo tutti il gioco delle tre carte e sicuramente oggi non ci sono più polli da spennare, semmai le "operazioni" le aspetto dalla giustizia se qualcuno ha sbagliato.

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  14. Carte,polli,ma quanto ne hai bevuto!Sicuramente c'era l'etanolo,il sindaco e gli onorevoli di turno,si son beccati i voti dei polli, dovrebbero essere loro i nostri garanti,la giustizia è il fine ultimo,l'ultima spiaggia dove il cittadino deve ancorarsi,"ma mi facci il piacere!"Disse il De Curtis,in un film.

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