giovedì 2 aprile 2009
Paternò ( Catania ): ULTIMORA - ARRIVANO ISPETTORI ANTIMAFIA
A seguito dell'operazione "Padrini", che a fine novembre ha portato all'arresto dell'assessore ai Servizi Sociali Carmelo Frisenna del PdL, gli inquirenti ritenendo che vi fossero gravi indizi di presunte infiltrazioni mafiose al comune di Paternò, hanno trasmesso alla Prefettura di Catania, per il seguito di competenza, la richiesta da inoltrare al Ministero dell'Interno, il quale ha disposto l'inediamento di tre ispettori, che è avvenuto oggi, che hanno l'obbligo di verificare tutti gli atti amministrativi per accertarne la "trasparenza" amministrativa e relazionare di conseguenza al Governo. I tre ispettori ministeriali sono un vice Prefetto, un capitano dell'Arma dei Carabinieri ed uno della Guardia di Finanza.
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che vergogna mai così in basso, ogni paternese come si dovrebbe sentire all'apprendere simili notizie? ma soprattutto chi ha votato questa classe politica che regge da circa sette anni le soti di questa città non si sente un po in colpa di quello che sta accadendo? ed allora onorevole Torrisi lei ed il sindaco e gli altri giullari che vi stanno attorno, dicevate che non c'era nulla di tutto quello che la stampa asseriva e minacciavate querele a destra ed a manca, gli ispettori si sono venuti a prendere un caffè a Paternò? perchè non vi dimette se avete un pò di dignità!!!
RispondiEliminaio penso che gli "AVI FAMOSI" di nostri attuali politici si stiano rivoltanto nelle loro tombe e se potessero tornare assisteremmo a scene come quelle del conte ugolino.
RispondiEliminaapprendo da un quotidiano che il sindaco è contento dell'arrivo degli ispettori, allora io mi chiedo è contento perchè secondo lui il governo li ha mandati per certificare che lui, la sua giunta e l'attuale classe politica paternese siano estranei a certi fatti gravi, successi a Paternò, e perchè loro stessi hanno ben amministrato la città nel corso di questi anni, un sorte di certificazione di qualità. alla fine avremo un comune con il marchio D.O.C., a questo punto anche altre amministrazioni "gelose" di tale certificazione potranno pretendere un simile premio al buon governo ed alla rigorosa applicazione della legge.
RispondiEliminaA CHI DOVREI RIVOLGERMI PER AVERE MANDATI ANCHE IO NEL MIO COMUNE GLI ISPETTORI MINISTERIALI ANTIMAFIA? VORREI CHE CERTIFICASSERO COME CORRETTA LA MIA CORROTTA AMMINISTRAZIONE. UNA OTTIMA TROVATA
RispondiEliminaIo inviterei tutti quelli che hanno spiegazioni da dare circa le scelte insensate dell'amministrazione comunale di Paternò ad informare gli Ispettori Antimafia, almeno adesso abbiamo degli inerlocutori validi per tutto questo. Scriviamo tutti. Mettiamo in evidenza i misfatti accaduti ...... e vedremo se il sindaco Failla, dopo che sarà caduto il muro dell'omertà, sarà contento dell'ispezione così come dichiara oggi alla stampa. Scriviamo per fare capire a questi servitori dello stato come si sono formati i procedimenti amministrativi e cosa ci sta sotto. Bisogna finalmente parlare o meglio scrivere, facciamolo tutti. Scacciamo i mercanti dal tempio.
RispondiEliminaLa fretta è sempre stata cattiva consigliera.
RispondiEliminaCosì facendo rischiate di far passare i carnefici per vittime, comunque vada l’ispezione.
Non traete conclusioni azzardate, aspettiamo che gli ispettori facciano il loro lavoro e soprattutto rispettiamolo. Poi se volessero visionare dei documenti di difficile reperibilità e che inchiodano qualche nostro amministratore cittadino, noi siamo sempre pronti a dare una mano al loro lavoro.
Poi, siccome sono sicuro che nessuno abbia dato loro un sincero benvenuto, colgo l’occasione per farlo a nome di tutti i cittadini onesti di questa Città.
Ma assieme agli ispeyttori non doveva esserci un oculista ed uno psichiatra, considerata la miopia e la cretinaggine di tutta la classe politica che non ha visto o capito che ormai si era giunti al capolinea? Ma che strateghi e uomini di grande perspicacia hannop preso le sorti di questa città per rilanciarla (nel baratro). Alla fine pagherà il solito coglione di turno.
RispondiEliminaRendendomi conto che è una questione di attributi*, che non possono essere attribuiti ad una accozzaglia di umanoidi che assurgono al ruolo di uomini, valicando i confini della politica, rappresentata del re dei non attribuiti di attribbuti*.
RispondiEliminaRicorderete sicuramente il Bell'Antonio di Brancati, riconoscendovi l'attuale nella figura del anzi citato non attribuito di attributi*.
Aimè povori attributi* tutti.
* Attributo : Organi Genitali Maschili attribuiti all'organo principale della riproduzione.
"iso 9001 per tutti", anch'io ho letto quell'articolo e mi convinco sempre di più che qualcuno non ha capito quanto sia grave la situazione, tenta la certificazione solo per riabilitarsi, io sono convinto della buona fede e delle indubbie capacità degli ispettori ma a Paternò abbiamo voluto e stiamo facendo i "babbi pi non pavari u taziu" ma nessuno e fesso. E' vergognoso le certificazioni si richiedono agli enti di certificazione e non ai servitori dello Stato.
RispondiEliminama vi rendete conto tre ispettori antimafia per tenere in piedi il governo discusso e discutibile di una città, che spreco bastava solo che si dimettessero!!!
RispondiEliminavergogna! Vergogna! fare arrivare gli ISPETTORI
RispondiEliminaperchè non andavano a casa prima?
Lo sai come si appendono le PERE SPINELLI????
Rudy
Ma di cosa stiamo palando? Non ci siamo resi conto ancora in che mani siamo? Si vuole rilanciare la città, ma come, facendo arrivare igli Ispettori? E contribuire così a fare maggior pubblicità ai melesseri politici nel governo di questa città. E' forse rilancio turistico il Carnevale, utimo approntato, con la direzione artistica di una illustre sconosciuta? O quelle quatro sagrette rionali che portano a niente. Ci vuole coraggio, bisogna saper perdere e non fare il gioco delle segreterie provinciali, che consigliato al Sindaco ed ai suoi collaboratori di ottenere il marchio di qusalità come nei mercato zootcnici.Forse non sano che il marchio di qualità veiene dato ai capi destinati alla macellazione. Per poi potere negare qulsiasi aspettativa, solo qualche candidatura agli ultimi posti, per potere accapparrarsi i voti della cittadinanza stupida (anche io).Non ci credeva nessuno che saremmo arrivati ad una Amministrazione ed un Consiglio Comunale (forse sbaglio a scriverli in maiuscolo, ma ho rispetto per questa mia povera Città) così squalificati, formati in gran parte di persone che vengono solo ed esclusivamente per il giorno di vacanza e per il gettone di presenza, oppure lo stipendio, inoltre venire a scaricare le propie frustazioni familiari e dell'ambiente di lavoro (sempre, per chi lavora).
RispondiEliminaMi dispiace che questo blog non è raggiungibile da una maggior fetta di popolazione, per poterla informare in quale stato siamo ridotti.
Mi auguro che gli Ispettori, quando avranno finito i loro mandato, mettano in luce quanta idiozia, morti di fame e come diceva qualcuno "umaoidi" che inseguni la bandira dell'ignavia. Viva PATERNO'
Ma non avete sentito il "principe"*ai telegiornali locali,è soltanto per togliere ogni ragionevole dubbio che si possa insinuare nelle nostre menti malsane, che sono stati mandati gli ispettori,ma avete pensato se gli ispettori alla fine il marchio doc lo confermassero?Come credo che avverrà,loro saranno sempre vincitori e noi i vinti,diranno solo quello che quelli più in alto gli imporranno di dire,e a noi non rimarra che constatare che la giustizia non esiste.
RispondiElimina*principe:rif.a il principe di Macchiavelli.
Io nn ho ancora visto i telegiornali locali, e non so se il principe è l'on. (o disonorevole in questo caso) Torrisi, ma chiunque dica questo certamente nn fa un buon servizio ai potenti (ministri La Russa e Alfano) che eventualmente hanno indirizzato gli ispettori, così si legge una dichiarazione del genere. Quindi è palese, sempre secondo ciò che dice, che tutti assieme sono qua per mistificare i fatti e la realtà. Bisognerebbe che il Popolo che è indipendente, che ha voglia di riscatto, che sa pensare e capire e non ha paura del potere, faccia sentire la propria voce con l'informazione libera, unico mezzo che ci è rimasto per combattere questa "mafia" strisciante che ci soffoca. I veri delinquenti sono loro.
RispondiEliminama u vo vidiri ca cu dda facci tosta ddu "scunchiudutu" voli fari capiri a genti onesta ca ddi tri spitturi vinnunu pi proteggiri ddi armuzzi nnuccenti di li nostri guvirnanti dalli nfirtraziuni malandrini di l'esternu, sti pirbinisti a cu cridunu di pigghiari pi fissa, vriugnusi tradituri di lu populu, nun vi affruntati a caminari ppi strada u bellu è co "scunchiudutu" va ancora a tilivisiuni e dici m.......ati, vriognusu non ci su autri paroli, sicuramenti non è mafiusu iddu ma o cumuni cirtuni annu fattu chiddu a anna vulutu.
RispondiEliminaio sono pronto a legarmi d'avanti al palazzo non per protesta contro gli ispettori ma per fargli capire che la loro opera è meritoria e potrebbe liberare un popolo che ha l'unica colpa di essersi fidato di un ministro ed un onorevole che avevano come uniche credenziali quella di avere avuto GRANDI PADRI che amavano Paternò.
RispondiEliminaINSORGI PATERNO', INSORGI QUESTA E' L'ORA
RispondiEliminama fatemi capire allora dopo che c'e' stato l'arresto di un assessore per presunta appartenenza alla piovra e dopo dimissioni per motivazioni discutibili di altri assessori, a raffica sono stati i trasferimenti che vanno dal secondo piano al nono e dopo avvicendamenti vari, dopo che si insediano ispettori antimafia ancora il sindaco ed altri politici vogliono farci intendere che tutto va bene. Ma vi rendete conto cittadini di Paternò si può essere più fessi di noi, ci fanno credere quello che vogliono e noi tanto li votiamo lo stesso, ci vendiamo sempre per le briciole che cadono dal loro tavolo. siamo un popolo bue....in tutti i sensi.
RispondiEliminaScusate se intervengo, ma come dissi quasi due anni fa in un appassionato comizio nella vostra piazza Indipendenza, ad apertura della campagna elettorale per le comunali del 2007, "questo centrodestra è come le patate, il meglio sta sotto terra", i figli non sono stati e non sono all'altezza dei padri. Io presumevo che avrebbero portato la città di Paternò alla rovina, così è stato. Ma nulla è perduto se la coscienza dei tanti, troppi buoni cittadini si farà sentire adesso che è l'ora del riscatto. Parlate, scrivete, manifestate non state supini in silenzio a subire ancora l'arroganza e la prepotenza di chi assedia la vostra libertà di cittadinanza. Un rigurgito orgoglioso dal potere ignorante e criminale è doveroso. Dovete fare sentire la vostra voce e vedrete che non rimarrà inascoltata. Rimango a disposizione per questa battaglia di libertà, Paternò lo merita.
RispondiElimina« se mala signoria che sempre accora
RispondiEliminai popoli suggetti, non avesse mosso Palermo a gridar "mora! mora!" »
Tutto ebbe inizio all'ora del vespro del 30 marzo 1282, lunedì dopo la Pasqua, a Palermo, ma la rivoluzione del Vespro fu possibile perché vi furono alcuni uomini forti che organizzarono la rivolta.
E' vero questa è l'ora, ma occorre un condottiero che guidi il popolo verso la libertà.
onorevole Musumeci ho letto il suo intervento nel blog di adomex e dico anche, se per certi versi il mio pensiero politico diverge dal suo, ma se in gioco c'è il futuro, la libertà e la dignità di un popolo, abbasso le ideologie e viva gli uomini di buona volontà come lei, pronto a seguirla in nome della dignità di una comunità offesa e "stuprata" da una vera "accozzaglia" di
RispondiEliminabasso rango che non può definirsi classe dirigente o politica che dir si voglia.
caro gualtiero ma chi dovrebbe fare quello che dici tu i giovani che costituiscono il popolo dei call center o coloro che vengono lusingati dagli apprezzamenti ( e dico poco )fatti da qualche potente alle loro mogli e figlie, in cambio di benefici vari, cosa ti aspetti da un popolo di servitori?
RispondiEliminaE la ghigliottina del sabato?Questo post l'ha sostituita alla grande,direi di accorparli,e dichiarare tutte le teste(...) in questione decapitate.
RispondiElimina(Anonimo):
RispondiElimina"ehi "riservista" se ghigliottinassimo (rifacendoci alla tua famosa rubrica) te e tutte le tue panzane, questa settimana? " .
Questo è un commento, rivolto a me, che non ho pubblicato come gli altri perchè sembra inutile sia sotto il profilo della satira breve, sia rispetto ai contenuti che propone, ma che faccio comunque leggere a tutti voi.
Mi piace il nervosismo che suscitano i commenti di chi intende partecipare al dibattito assentendo o dissentendo, ma a ragion veduta, e non come quello qui riportato che è perfino inutile commentare, fatto sicuramente da chi non avendo che dire, perchè non sa confrontarsi, e non potendo smentire perchè noi documentiamo tutto, ogni tanto ci da dei riservisti e dei panzanari, ma quando lo sdegno sale, per paura che arrivi troppo in alto fino a far perdere loro i privilegi miseri e criminogeni che ancora mantengono, i nervi certamente saltano ed è comprensibile la reazione, preferirebbero il silenzio. Io consiglierei a tutti questi leccaculo di regime ( ognuno per il proprio livello ricoperto, ma sempre leccaculo ) di scriverci, tramite lettere aperte che pubblicheremo, semprecché vogliano partecipare alla informazione, la loro posizione puntuale e smentirci o correggerci documentalmente qualora scriviamo panzane.
Questi argomenti continueremo ad affrontarli in ogni caso e puntualmente nei prossimi giorni con perizia accurata, e li trasmetteremo anche agli ispettori ministeriali antimafia per loro conoscenza. Così da attenuare ai cittadini l'attesa delle prossime valanghe che la giustizia riserverà ai potenti non riservisti nelle prossime settimane.
chi dice di essere la parte sana della città dovrebbe far lavore in tranquillità gli ispettori che sono venuti per far si che se vi sono le presunte infiltrazioni mafiose, vengano rilevate e denunciate, all'avverarsi di tale ipotesi, allora si che si aprirebbe uno scenario del tutto diverso dall'attuale, ma sino a prova contraria si è tutti non colpevoli e persone per bene. Per quanto riguarda i leccaculi siamo sicuri che a Paternò vi sia qualcuno che sia immune da tale virus a cui a tuttoggi non vi è antidoto e che come per l'Aids vi può essere solo la prevenzione. e quindi solo chi si è tenuto fuori da certi ambienti non è stato leccaculo, a buon intenditor poche parole.
RispondiEliminaCertamente gli ispettori dovranno lavorare con tranquillità, ma devono sapere cosa ha portato a certi processi amministrativi e cosa questi hanno prodotto. Per quanto riguarda i leccaculo ritengo che anche all'interno di questa categoria vi sia una classifica di dignità personale, escluderei quelli che per non farlo più hanno mandato a quel paese tutto a costa di perdere posizioni ma per salvare la propria dignità
RispondiEliminaPaternò è l'ora di sbarazzarci di questo branco d'incapaci e meschini cacciamo la vecchia nomenclatura di pseudo-politici che da 7 anni ha martoriato la nostra città,non crediamo più alle loro promesse non diamogli più possibilità è ora di cambiare, manifestiamo e CACCIAMOLI VIA!!!!
RispondiEliminaOrganizziamo una manifestazione ufficiale per consegnare la documentazione raccolta agli Ispettori in maniera solenna
RispondiEliminaSE TI MANDIAMO UNA LETTERA APERTA CHE POI CONSEGNEREMO AI TRE SAGGI DELL'ANTIMAFIA TU PUOI ASSICURARCI IL SOSTEGNO INFORMATIVO?
RispondiEliminaperchè non ti fai promotore di una giornata anti nomenklatura ed andiamo tutti insieme a consegnare un documento con fatti e misfatti agli ispettori e se non ci ricevono ci incateniamo davanti al palazzo e facciamo intervenire i cronisti nazionali così per una volta lo sputtanamento sarà non strumentale. paternesi i vespri sono iniziati sta a noi cogliere l'occasione o resteremo per sempre torrisizzati!
RispondiEliminaehi riservista tu e il tuo seguito siete veramente in gamba a......parole, ma avoti e consenso boh.....
RispondiEliminaperchè non stampiamo questi commenti e li portiamo agli ispettori oppure in cambio di stare fermi a guardare scartoffie nel palazzo li invitiame tutti e tre a venire in piazza e diciamo alla gente di raccontargli fatti e misfatti di questa gentaglia che si crede gente perbene e fa di tutto per farlo credere agli altri ma poi apprendiamo dai media che chiede voti e fa patti pure con l'antistato.
RispondiEliminaCaro (si fa per dire) Anonimo, abbiamo appurato come prendete i voti, ma da tanto tempo, ricatti, clientelismo e mafia. Documenteremo anche questo, alla gente, ed alle autorità
RispondiEliminaPaterno' ha il governo che si merita.
RispondiEliminaO meglio, ha un sindaco pronto a inginocchiarsi e a vendere la città pur di soddisfare le richieste che arrivano dall'alto. Un sindaco capace di far risuscitare uomini e idee che per tatnto tempo questa città aveva combattuto. Un sindaco pronto a sfruttare lo stato di bisogno di tanti giovani disoccupati barattandolo con il voto. Un sindaco consapevole di aver creato una classe dirigente poco affidale sia sotto l'aspetto amministrativo che morale.
E tutto questo insieme a gli ultimi fatti che hanno coinvolto negativamente la nostra città sembra non scalfirlo, qualcuno pensa che non sia in grado di capire ciò che stia accadendo Io invece sono del parere che sin dal primo momento sia stato colpevole e consapevolo del male che stava producendo alla nostra collettività.
Alcuni esempi: Nomine di numero irragionevole di Capi Unità Operative all'interno del Comune, enormi sprechi di denaro in manifestazioni culturali, termovalorizzatore, impressionante indebbitamento dell' Ente con i mutui (accesi anche per comprare i cassonetti della spazzatura)potrei continuare all'infinito ma evito di annoiarvi.
Ma la cosa peggiore sono certe affermazioni fatte da alcuni componenti della compagnia " stiamo facendo ripartire Paternò!".
A questo punto Io mi arrendo e sono felice di essere emigrato in un altro Comune.
Cordialmente
IMPAVIDO.
C'era una volta un Re con la sua Regina ... e tutti erano sottomessi al Loro .... Dopo ci furono i Nobili per lo più grandi proprietari terrieri e quasi tutti erano alle loro dipendenze (villani).Oggi non è cambiato nulla i cittadini di Paternò sono ormai da tempo abbituati ad obbedire al padrone o comunque al più forte,è una questione di DNA (sono rimasti Villani).
RispondiEliminaIl tempo però ha ulteriormente deteriorato la classe dirigente che pur di apparire forte,far carriera e rimanere all'interno della "Casta" è disposta a vendere la propria moralità e in alcuni casi anche la moglie.
L'aspetto che però mi porta maggiore inquietudine è quello di assistere ad alcune denunce e avvisi di garanzia che rimangono sommersi nei cassetti delle procure... A questo punto mi convingo che chi fa parte della Casta e ben protetto.
Tutto questo ha portato la gente per bene a stare lontano dalla politica, infatti Paternò gode del più squallido consiglio comunale fatto per lo più da gente ignorante incapace di leggere e comprendere un atto deliberativo... Ma è questo che i Villani hanno voluto o meglio è questo ciò che hai Villani gli è stato imposto di votare.
Vi rendete conto che ormai Paternò è destinata a soffocare chiusa da un grande centro commerciale e da un ormai prossimo termovalorizzatore. Quale è stata la programmazione di crescita del Paese in questi anni ? E stata forse realizzata la zona artigianale? Si è puntato sull'Agriturismo? Si è pensato di puntare sulla Cultura? ....Nulla, nulla, si è solo pensato ri rimanere ben saldi alla poltrona e sopratutto dentro la "Casta".
Non credo che allo stato attuale ci siano speranze anche se questa è l'ultima a morire.
Cordialmente
IMPAVIDO
condivido pienamente il commento di IMPAVIDO. Ad esso, vorrei aggiungere che la vera responsabilità dello stato penoso di questo paese, al di là dell'eccessivo affollarsi di "villani", risiede nella totale assenza della c.d. classe dirigente, in genere proveniente dalle classi professionali o dai gruppi sociali comunque attenti allo sviluppo culturale delle comunità. Ognuno preferisce rimanere in silenzio, in attesa di qualche prebenda, di qualche elargizone, proveniente dal gruppo politico che - al momento - amministra.
RispondiEliminaPoi, vi è la classe professionale che invece si spende nella politica, ovviamente per il bene dei cittadini, ma a condizione che la poltrona tocchi sempre a loro. Ricordate, l'avv. Lo Presti, prima assessore della prof. Ligresti, ora impegnato prima nella giunta Failla poi alla presidenza dell'AMA. Ed il mitico difensore civico (avv. Fallica) ?
Ma per favore...
L'Infiltrato.
Ecco questo e' il caos , dove solo i pochi luminari della politica paternese e non solo, hanno l' abilita' di trovare il capo della matassa per disbrigarla; ma non lo si potra' mai fare perche' ci sarebbero molte vittime, quelle del mangia mangia, dell' aumma aumma, e di quelli che vanno avanti appoggiati dai padrini e parrini di una cittadinanza impotente difronte al meschino senso del potere di certe capocce senza sale.
RispondiElimina