Preghiera dei Bambini Paternesi
-Oh mio caro buon Gesù
Fa che Failla non ci amministri più
-E che quest'anno dopo il presepe vivente
l’assessore Romano non conti più niente
-Se vuoi far felici tutti noi bambini
liberaci pure da Venora e Virgolini
-Se sotto l’albero troveremo qualcosuccia
fa che siano le dimissioni di Panebianco e Calenduccia
-Che l’anno nuovo ci regali prosperità e sorrisi
tu che tutto puoi, infondi coraggio a Salvo Torrisi
- Sappiamo però che è un caso disperato,
fa almeno che faccia bene il deputato
-E dopo un 2008 non proprio eccezionale,
fa che presto si sciolga il Consiglio Comunale
-Così facendo la Città si desta
e farà una grande festa
-Ma grandi e piccini ti supplichiamo
ed a gran voce ti chiediamo,
- Affinché il mondo sia più libero e bello
oh Gesù liberaci per sempre da Limoli e Firrarello
Auguri di Buon Natale a lor signor lo stesso ......Bambino Dentro
Qualche giorna fa un nostro lettore che si firma Bambino Dentro ci ha recapitato questa poesia, la troviamo talmente simpatica e satirica che oggi la pubblichiamo in Prima, per fare gli auguri a tutti voi... BUON NATALE
Uno dei Natali più belli per la città.
RispondiEliminaUna Paternò senza Leone che esercita con ignorante arroganza il piccolo potere. Che inventa cooperative dal nulla per clientelismo e non solo. Aveva ragione Vincenzo La Russa: una sera ad Adrano durante una riunione, qualcuno propose Leone per una carica di partito, ma La Russa con savoir faire disse: "E' un uomo troppo piccolo, non può farlo lui". Tutti risero pensando che si riferisse alla statura fisica del nanerottolo Leone. Invece il sagace Vincenzo si riferiva alla sua statura etica e morale veramente infima. Aveva visto prima e meglio di altri. Ora dovrebbe essere conseguenziale e rimuoverlo da agente della Milano prima che accada l'irreparabile, ed il buon nome del gruppo sia infangato.
"...batte la lingua sul tamburo
fino a dire che un nano
è una carogna di sicuro
perché ha il cuore toppo,
troppo vicino al buco del culo". (F. De André)
BUON NATALE
Tutto giusto.... ma se la politica è questa, in cosa potrebbe consistere l'antipolitica? Forse nella soluzione...??? E se la soluzione si identificasse nella negazione, annullando i nominativi annulleremmo anche le cariche? Meditiamoci....
RispondiEliminaARCHETIPO IMMANENTE
Auguri di Buon Natale ad Adomex e a tutti i frequentatori di questo blog.
RispondiEliminaChe da questa crisi possa rinascere una nuova coscienza politica di servizio ed amore per la città, libera da logiche bieche di lottizzazione e di asservimento ad interessi particolari.
Salvo Caruso
Er Somaro e el Leone
RispondiEliminaUn Somaro diceva: - Anticamente,
quanno nun c'era la democrazzia,
la classe nostra nun valeva gnente.
Mi' nonno, infatti, per avé raggione
se coprì co' la pelle d'un Leone
e fu trattato rispettosamente.
- So' cambiati li tempi, amico caro:
- fece el Leone - ormai la pelle mia
nun serve più nemmeno da riparo.
Oggi, purtroppo, ho perso l'infruenza,
e ogni tanto so' io che pe' prudenza
me copro co' la pelle de somaro!
Trilussa.
caro adomex sembra il dialogo tra due nostri politici locali, il leone è Leone ma del somaro occupatene tu.
La riscossa di Ignazio il grande
RispondiElimina-Oh ignazio che di Paternò sei innamorato
vedi in quale pantano ci hai cacciato
-Tu che coi lombardi hai litigato
per i call center che ci hai regalato
-Ognuno di noi lo ha capito ed esalta il suo ministro della guerra
che da uomo saggio sta da sempre coi piedi giù per terra
-Magari i politici locali a te potessero somigliare
visto che nulla fanno, ma si sanno solo spacchiiare
-Al popol dicon che di Ignazio sono dei solerti funzionari
e ci dicono: non indugiate dateci pure i vostri denari
-Nulla si sa su quello che ne faranno
ma la gioia di ogni azzecca carbugli susciteranno
-Che tra pareri e qualche consulenza
gli ha già teso la sua lenza
-Adesso di rado vieni e riparti come un razzo
di certo ti vergogni del tuo sindaco da strapazzo
-Quando ci hai imposto simil gente
la nebbia padana offuscava la tua mente
- Se vuoi veramente bene a questa città
liberaci subito da questa calamità
- Scendi ed imponendoti con i tuoi occhi fuoco
manda Failla a farti di nuovo da cuoco.
Auguri al ministro e speriamo che il nuovo anno lo faccia ravvedere