Caro Adomex, smettila! Iddu ca no’ quagghia, u picuraro ca’ cia’ rimina, attoppiti ca venunu, u Signori ca ci fa spicciti!! spicciti!!, iu vulissi saperi, ma su eri tu comu a iddu, poviru armali, ca’ avissi fattu pi fari quagghiari sta ricotta. E poi, lui è come Berlusconi quando parla senza l’ausilio di un documento scritto, fa tremare soprattutto i propri alleati, quindi morale della favola lasciatelo fare, lasciate che affigga altri volantini o rilasci interviste, perché così facendo vanifica il lavoro certosino che qualche deputato cerca di fare in previsione del maremoto politico-giudiziario che si abbatterà su Paternò. Potrei definirlo una mina vagante pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Guai a chi in quel momento si troverà nelle vicinanze. Tranne che……
un contadino taglio' un pero sterile e lo diede ad un falegname il quane ne fece un grande crocifisso che venne messo nella chiesa principale del paese. un giorno ai piedi di tale crocifisso andò a piangere lo stesso contadino perchè il proprio figlio era in agonia chiedendo la salvezza del figlio. ma tutto fu vano in quanto il giorno dopo il figlio del contadino morì.quando il contadinò si riprese andò in chiesa e rivolgendosi al crocifisso recitò quanto segue: "piru ca nascisti na na nuttata ccillenti ma ca mai pira vulisti fari ora ca cristu si i miraculi vo fari?"
bella l'austerity proclamata a parole dal sindaco e dalla giunta e poi apprendiamo da chi l'ha ricevuta che il difensore civico fa recapitare dalle poste italiane costosi biglietti d'auguri, a sua firma ma su carta intestata del comune di Paternò, ecco a cosa serviva aumentare l'addizionale irpef caro Daniele Venora, tu e Torrisi che difendete tanto il difensore civico, meno male che non è passata grazie al MPA, vorremmo sapere da voi chi ha pagato il costo di tali biglietti d'auguri e le relative spese? Grazie, pronti a mostrare a tutta la cittadinanza il biglietto e le relative spese postali indicate, qualora qualcuno non ci credesse. chissà quante social card si potevano erogare?
mi chiedo? chi ha pagato i manifesti del sindaco contro "una certa sinistra"? mi sembra quantomeno inopportuno che l'avvocato Failla abbia speso soldi della comunità per attaccare un gruppo di cittadini (iscritti ad un partito o no, ma sempre cittadini) che si oppone democraticamente al suo malgoverno.
Apprendo, dal giornale “La Sicilia” di ieri, talune dichiarazioni rese dal sig. Venora e dal dott. Ciancitto che sollecitano il Sindaco ad azzerare la giunta per ricostituirla con soggetti di “qualità”. Più volte questa soluzione è stata suggerita, con largo anticipo, in questo blog, proprio con l’intenzione di incoraggiare il sindaco ad intraprendere un nuovo percorso metodologico. Il problema non sono gli uomini di “qualità” che dovrebbe indicare solo il sindaco (anche se non è esattamente un astro di discernimento razionale), quindi senza l’aiuto di Venora e Ciancitto, quanto il nuovo metodo di ricomposizione della giunta che dovrebbe essere fondato su personaggi non riconducibili ai partiti o, peggio ancora, al gioco di squadra. A parere dello scrivente, la mafia alligna dove prevalgono logiche improntate agli interessi di gruppo, perché la mafia stessa è strutturata come una squadra, e trova in questo confronto il suo terreno naturale. Pensano Venora e Ciancitto di sostituire gli assessori con personaggi di “qualità” affiliati alle loro squadre ? Invitiamo il Sindaco ad operare questo rinnovamento solo attingendo dalla società civile (eventualmente anche con soggetti del centro-sinsitra). Qualità significa disinteresse ed amore per la città.
Ci saranno sicuramente ragioni economiche, ma non pensavo che per natale potevano trasformare la via del centro in un circo equestre. Non ci sono riferimenti al significato religioso della ricorrenza, né al significato culturale che il natale può riflettere nel nostro contesto territoriale. Ci sono invece tendoni, orchestrine, giocolieri, luci da discoteca, …………. Il curriculum di studi dell’assessore Romano, del resto, è perfettamente coerente con le sue manifestazioni. Però, se questo può consolare, non è l’unico analfabeta (vedi Virgolini, Aiosa, ecc.). Si sa, mal comune mezzo gaudio.
"quello che accade, accade non tanto perche una minoranza vuole che accade,quanto piuttosto perche'la gran parte dei cittadini ha rinunciato alle sue responsabilita'e ha lasciato che le cose accadessero.a.gramsci.dedicato alle mie ex colleghe che lavorano per essersi piegate al potere.
propongo il poeta dialettale a sindaco infatti è l'unico che ha capito sin dall'inizio da dove hanno origine i problemi di Paternò?
RispondiEliminaFATE ATTENZIONE ALLA CORNICE........ SGUARDO CHE SOTTOLINEA UNA VIVACE ATTIVITA' INTELLETTIVA
RispondiEliminaVedo che Failla è ben circondato !!!
RispondiEliminaDostoevskij però aveva scritto un libro, mai nessuno gli aveva dedicato la cornice
RispondiEliminavorrei venire tenere un seminario sul vuoto fisico cerebrale
RispondiEliminaMINK.... 12 X 1
RispondiEliminaCaro Adomex, smettila!
RispondiEliminaIddu ca no’ quagghia, u picuraro ca’ cia’ rimina, attoppiti ca venunu, u Signori ca ci fa spicciti!! spicciti!!, iu vulissi saperi, ma su eri tu comu a iddu, poviru armali, ca’ avissi fattu pi fari quagghiari sta ricotta.
E poi, lui è come Berlusconi quando parla senza l’ausilio di un documento scritto, fa tremare soprattutto i propri alleati, quindi morale della favola lasciatelo fare, lasciate che affigga altri volantini o rilasci interviste, perché così facendo vanifica il lavoro certosino che qualche deputato cerca di fare in previsione del maremoto politico-giudiziario che si abbatterà su Paternò. Potrei definirlo una mina vagante pronta ad esplodere in qualsiasi momento. Guai a chi in quel momento si troverà nelle vicinanze. Tranne che……
un contadino taglio' un pero sterile e lo diede ad un falegname il quane ne fece un grande crocifisso che venne messo nella chiesa principale del paese. un giorno ai piedi di tale crocifisso andò a piangere lo stesso contadino perchè il proprio figlio era in agonia chiedendo la salvezza del figlio. ma tutto fu vano in quanto il giorno dopo il figlio del contadino morì.quando il contadinò si riprese andò in chiesa e rivolgendosi al crocifisso recitò quanto segue: "piru ca nascisti na na nuttata ccillenti ma ca mai pira vulisti fari ora ca cristu si i miraculi vo fari?"
RispondiEliminabella l'austerity proclamata a parole dal sindaco e dalla giunta e poi apprendiamo da chi l'ha ricevuta che il difensore civico fa recapitare dalle poste italiane costosi biglietti d'auguri, a sua firma ma su carta intestata del comune di Paternò, ecco a cosa serviva aumentare l'addizionale irpef caro Daniele Venora, tu e Torrisi che difendete tanto il difensore civico, meno male che non è passata grazie al MPA, vorremmo sapere da voi chi ha pagato il costo di tali biglietti d'auguri e le relative spese? Grazie, pronti a mostrare a tutta la cittadinanza il biglietto e le relative spese postali indicate, qualora qualcuno non ci credesse. chissà quante social card si potevano erogare?
RispondiEliminavogliamo assessore a tutto VIRGOLINI, che lui crede in dio, e dio crede in lui...
RispondiEliminaLA SICUREZZA DEL POTERE SI FONDA SULL'INSICUREZZA DEI CITTADINI.L.SCIASCIA.PER NATALINO.
RispondiEliminami chiedo? chi ha pagato i manifesti del sindaco contro "una certa sinistra"? mi sembra quantomeno inopportuno che l'avvocato Failla abbia speso soldi della comunità per attaccare un gruppo di cittadini (iscritti ad un partito o no, ma sempre cittadini) che si oppone democraticamente al suo malgoverno.
RispondiEliminae non dimentichiamo i volantini
RispondiEliminaApprendo, dal giornale “La Sicilia” di ieri, talune dichiarazioni rese dal sig. Venora e dal dott. Ciancitto che sollecitano il Sindaco ad azzerare la giunta per ricostituirla con soggetti di “qualità”.
RispondiEliminaPiù volte questa soluzione è stata suggerita, con largo anticipo, in questo blog, proprio con l’intenzione di incoraggiare il sindaco ad intraprendere un nuovo percorso metodologico. Il problema non sono gli uomini di “qualità” che dovrebbe indicare solo il sindaco (anche se non è esattamente un astro di discernimento razionale), quindi senza l’aiuto di Venora e Ciancitto, quanto il nuovo metodo di ricomposizione della giunta che dovrebbe essere fondato su personaggi non riconducibili ai partiti o, peggio ancora, al gioco di squadra. A parere dello scrivente, la mafia alligna dove prevalgono logiche improntate agli interessi di gruppo, perché la mafia stessa è strutturata come una squadra, e trova in questo confronto il suo terreno naturale. Pensano Venora e Ciancitto di sostituire gli assessori con personaggi di “qualità” affiliati alle loro squadre ?
Invitiamo il Sindaco ad operare questo rinnovamento solo attingendo dalla società civile (eventualmente anche con soggetti del centro-sinsitra).
Qualità significa disinteresse ed amore per la città.
Ci saranno sicuramente ragioni economiche, ma non pensavo che per natale potevano trasformare la via del centro in un circo equestre. Non ci sono riferimenti al significato religioso della ricorrenza, né al significato culturale che il natale può riflettere nel nostro contesto territoriale. Ci sono invece tendoni, orchestrine, giocolieri, luci da discoteca, ………….
RispondiEliminaIl curriculum di studi dell’assessore Romano, del resto, è perfettamente coerente con le sue manifestazioni. Però, se questo può consolare, non è l’unico analfabeta (vedi Virgolini, Aiosa, ecc.). Si sa, mal comune mezzo gaudio.
Cu ccu cani si curca, ccu pulici si leva.
RispondiEliminaChi si corica coi cani si alza con le pulci.
dedicato a pippuzzu u sinnicu
"quello che accade, accade non tanto perche una minoranza vuole che accade,quanto piuttosto perche'la gran parte dei cittadini ha rinunciato alle sue responsabilita'e ha lasciato che le cose accadessero.a.gramsci.dedicato alle mie ex colleghe che lavorano per essersi piegate al potere.
RispondiEliminaPreghiera dei bambini Paternesi
RispondiElimina-Oh mio caro buon gesù
Fa che Failla non amministri più
-E che questo anno dopo il presepe vivente
l’assessore Romano non conti più niente
-Se vuoi far felici tutti noi bambini
liberaci pure da Venora e Virgolini
-Se sotto l’albero troveremo qualche cosuccia
fa che siano le dimissioni di Panebianco e Calenduccia
-Che l’anno nuovo ci regali prosperità e sorrisi
tu che tutto puoi infondi coraggio a Salvo Torrisi
- Sappiamo però che è un caso disperato
fa almeno che faccia bene il deputato
-E dopo un 2008 non proprio eccezionale
fa che presto si sciolga il consiglio comunale
-Così facendo la città si desta
e farà una grande festa
-Ma grandi e piccini ti supplichiamo
ed a gran voce ti chiediamo,
- affinché che il mondo sia più libero e bello
allora oh Gesù liberaci per sempre da Limoli e Firrarello
auguri di buon natale a lor signori
lo stesso