mercoledì 5 novembre 2008

La Comunicazione Efficace

Come ben si sa, i mass-media oggi sono l’unico mezzo di comunicazione complesso ed efficace della politica. Chi non si adegua è fuori dal mercato. Una accelerazione senza simili con la quale l’innovazione tecnologica sovverte tout cours le nostre pratiche quotidiane. Oggi nessuno più ricorda il sistema planetario bipolare, che solo qualche anno addietro ordinava il mondo, un ricordo travolto dall’innovazione tecnologica e soprattutto dall’innovazione nelle comunicazioni, la telefonia mobile, ma soprattutto il WEB.


Le informazioni che oramai si rincorrono e la carta stampata che è messa in secondo piano rispetto alla velocità ed alla diffusione capillare delle New’s on-line. Televisione e Web.


Internet ha già superato i quotidiani, come fonte principale di ricerca di notizie rispetto alla campagna elettorale degli Stati Uniti, ed alcuni dati fanno presagire che già in un prossimo futuro il sorpasso potrebbe consumarsi anche nei confronti della televisione. Secondo la ricerca di Pew Research Center, infatti, nella fascia di età tra i 18 e i 29 anni ( la prossima classe dirigente) gli elettori che hanno scelto internet sono il 49% rispetto al 61% che si è dedicato alla televisione e il 17% dei giornali (non fatevi ingannare dalla cifre perché c’è chi ha multiple letture) .

Molti più americani hanno navigato su internet alla ricerca di informazioni sui candidati di quanto non abbiano fatto nel 2004. Nonostante la televisione sia ancora la fonte dominante per le informazioni politiche, la percentuale di coloro che si sono rivolti a internet per formarsi una opinione è triplicata rispetto al passato (da 10% al 33%). E come ben sappiamo anche noi importeremo queste abitudini.


Ho detto questo, per parlare adesso del blog “Political Scorret la supposta” su cui state leggendo.

Dopo un anno di attività registriamo una diffusione anomala rispetto alle medie, per un sito di nuova apertura. Oggi sono più di 117.000 i lettori che ci hanno letto, molti rispetto alle aspettative. Abbiamo realizzato una diffusione seria, collegandoci ai migliori e più diffusi siti di web-giornalismo, oltreché ad aggregatori che fanno quotidianamente la rassegna delle notizie, quali: Quotidiano.net (Il Sole 24 ore, Il Giorno, La Nazione ed Il Resto del Carlino); Fai Notizia di Radio Radicale.it; Panorama.it; L’espresso blog; Ok Notizie (sito in assoluto più letto nel web); Blog Catalog; Osservatorio Sicilia; Sicilia Informazioni; Wikio new’s; Cataniaoggi.com; Google New’s Italia; Blogger Network; oltre al New York Times (per i corsividi politica nazionale).

Abbiamo una mail-list di circa 300 indirizzi di addetti ai lavori, giornalisti, testate, istituzioni, uffici stampa etc. a cui viene recapitato ogni articolo pubblicato.

Basterebbe poi cercare su Google “Political Scorret la supposta” per rendersi conto della diffusione oramai certa e capillare.

I mass-media vivono, però, di audience. La TV, piuttosto che la carta stampata, piuttosto che i siti Internet. Motivo per il quale non bisogna appiattirsi, ed individuare sempre più ciò che interessa la gente. Farlo, a ogni buon conto, non contrabbandando lo stile proprio né la serietà delle notizie diffuse.

Abbiamo notato anche che, oltreché gli articoli di un certo spessore che hanno suscitato molta attenzione, sono gli articoli sull’inchiesta e sul processo alla Gestione dei Servizi Sociali al Comune di Paternò, la notizia che è stata la più letta in assoluto (ci siamo affidati a Superstat Professional che ci segue dal punto di vista delle statistiche di ogni tipo, riferito al sito), e al di là degli interventi e dei commenti ricevuti, riscontriamo circa 2.000 nuovi lettori solo per gli articoli in questione.

Questo ci invoglia ad andare avanti per questa strada, non solo, ma a cercare di entrare dentro la notizia, sviscerando ogni questione possibile. Da quelle ufficiali a quelle sottese, che strisciano ma che non trovano la sede giusta per essere raccontate e spiegate.

Questo è il compito di chi deve essere notaio disincantato della realtà, contro la disinformazione e le mistificazioni di molti, troppi, untori pestilenziali. Lasupposta entra dentro.

4 commenti:

  1. Interessante la ricerca, avvincente la prospettiva per una informazione veramente libera. Finalmente c'è chi spiega le cose come stanno. Bisognerebbe aiutare questa iniziativa che è balzata ad una ribalta interessante per l'informazione. Diffondiamo in tutti i modi, pubblicizziamo l'iniziativa. Ti scriverò una mail privata al tuo indirizzo per mettermi a disposizione.

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  2. SE IL POPOLO SAPESSE VERAMENTE LE VARIE COSE COME STANNO E NON SI VENDESSE PER POCHI SPICCIOLI, SAI QUANTI SE NE ANDREBBERO A CASA.

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  3. Perchè non pubblichi quei famosi fogli di satira politica "lasupposta" che imperversavano 5 anni fa e che erano seguitissimi, non sarebbe male come idea

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