venerdì 9 maggio 2008

LA CAMPAGNA ELETTORALE NON FINISCE MAI

E si ricomincia. Appena un mese dopo le politiche e le regionali, che hanno dato un assetto all' establishment politico, del quale ne risente la politica locale, si torna alla ricerca di nuovo consenso. La mappa è certamente mutata (parliamo del centrodestra siciliano, il centrosinistra è missing) col varo del governo nazionale i riferimenti importanti, soprattutto nel PdL, mutano. La elezione di Schifani a Presidente del Senato, la nomina di Alfano a ministro della giustizia, rilanciano senza alcun dubbio la leadership di Giuseppe Castiglione nel grande Partito del Popolo che in Sicilia conta il 50% dei consensi. Altro convitato di primissimo piano è l'MpA di Lombardo e Leanza. Questi sono i vincitori che condizioneranno le scelte per queste amministrative, in provincia di Catania, che segneranno la conclusione dell'individuazione della classe dirigente che governerà per almeno cinque anni. Compiute queste scelte, e non essendoci più l'esigenza elettorale annua, pensiamo che l'amministrazione della cosa pubblica non sarà condizionata da alcuna scelta di calcolo elettorale ma condotta dalla qualità dell'azione. Questa è la speranza.
Veniamo adesso alle indiscrezioni, ai nomi. Certa sembra la scelta del candidato sindaco di Catania e del Presidente della Provincia, che andrebbero all'on.le Giuseppe Castiglione ed al sen. Raffaele Stancanelli, ed anche per questi si profilerebbe una passeggiata elettorale, non essendoci avversari di rango o che possano tenere il passo del centrodestra.
Infatti in questo quadro di annunciata marcia trionfale, i partiti della colalizione della Libertà (la chiamiamo così per mera comodità lessicale) hanno seri problemi di abbondanza nelle candidature. Infatti non vi saranno solamente le liste canoniche coi simboli conosciuti ma almeno alcune cosiddette civiche quali quelle col nome del sindaco e del presidente della provincia ed almeno una collaterale al Movimento per l'autonomia (che ha capito la lezione delle regionali e non adotta più il sistema della proliferazione).
Prime indiscrezioni sulle provinciali per il collegio di Paternò arrivano anche alla nostra attenzione.
Tuccio Aiosa, consigliere comunale di Paternò del PdL, dirottato dal sen. Firrarello nella lista del Presidente, formata col contributo di tutti i partiti della coalizione, quindi abbastanza competitiva.
Rossella Puglisi, sarebbe la capolista dell'UDC, componente del consiglio di amministrazione dell'Agenzia Regionale per i rifiuti e l'Acqua, dopo avere avuto una esperienza di assessore nella prima giunta Failla dal 2002 al 2007.
Questo ci fa pensare che tutte le formazioni stanno candidando i propri uomini di punta. Una vera sfida anche interna alla coalizione, una riprova che i consensi ricevuti un mese fa sono consolidati e costituiscono la base per un governo serio, solido ed autorevole.
Finiamo qui per adesso, ma monitoreremo continuamente la situazione per dare una informazione completa e di background a chi ci legge.

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