domenica 11 maggio 2008

Mpa, il nodo dell'incompatibilità per Pistorio al governo

Viceministro (o sottosegretario se non dovessero essere nominati viceministri) con delega al ponte e sottosegretario ai Beni culturali. Sono i due incarichi che potrebbe ricevere il Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo nel nuovo governo. A occuparsi del Ponte – bandiera dell’Mpa – Lombardo manderebbe il senatore Giovanni Pistorio, a patto che questo non comporti la rinuncia al seggio parlamentare. Quello dell’incompatibilità, infatti, finché da Silvio Berlusconi non verrà chiarito che le due cariche possono essere assunte contemporaneamente, resta un nodo. Pistorio non sarebbe infatti disposto a rinunciare all’incarico di senatore. Le voci su un suo ruolo sono sempre più insistenti, anche se il diretto interessato, di dinamiche nazionali non vuole sentire parlare: “In questo momento mi occupo solo delle amministrative in Sicilia”, dice Pistorio che ieri Lombardo ha lanciato – annunciando la corsa solitaria dell’Mpa - come candidato a sindaco di Catania. “Se il movimento mi volesse candidato sarei onorato di rappresentare la mia città”, commenta Pistorio. La mossa di Lombardo è una risposta al Popolo della libertà che a Messina ha messo in campo i propri candidati (Giuseppe Buzzanca al Comune e Nanni Ricevuto alla Provincia) senza – a detta del leader dell’Mpa - consultare gli alleati. Una posizione che è stata inevitabilmente influenzata dalla decisione di Silvio Berlusconi di non affidare all’Mpa alcun ministero. Alla fine Lombardo si accontenterà di un viceministro e di un sottosegretario. Oltre a Pistorio, gli altri nomi che circolano per un ruolo governativo – in particolare per il sottosegretariato – è quello di Ferdinando Pinto, capolista al Senato dell’Mpa in Puglia.

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