martedì 20 gennaio 2009

Paternò (Catania) : La Prova del Nove

Abbiamo criticato alcune scelte fatte dal PdL-FI, e ci è stato ribadito che sono state messe in campo le migliori energie possibili, noi continuiamo ad avere forti e seri dubbi circa questa affermazione, ma non ci riferiamo solamente agli assessori nominati, il nostro è un discorso come abbiamo detto ieri "vaste programme" e ci pare che questa sottigliezza ancora non sia stata percepita. 

Adesso questa classe dirigente ne deve compiere altre, una di natura istituzionale ed un'altra di carattere politico, ma che si intersecano ambedue.

Sul tavolo vi sono i rapporti interni alla maggioranza con particolare riferimento all'MpA, reo a dire del Sindaco Failla della bocciatura, col proprio comportamento in aula, di due atti importantissimi (sempre a suo dire) per il proseguo del programma dell'amministrazione e cioè l'affidamento alla multiservizi AMA del servizio strisce blu e di quello della gestione dell'impianto della piscina. Non entriamo nel merito della scelta di chi si è opposto alla proposta dell'amministrazione, vogliamo qui solamente evidenziare l'aspetto meramente politico.

E' chiaro che la maggioranza non si propone come un blocco monolitico, ma questo è fin troppo evidente, e non è coriacea anche per aspetti propri dei singoli partiti che la compongono. Un PdL abbastanza compatto, ma solo formalmente, trascinato dalle due figure di riferimento certo della politica contemporanea, il Sindaco ed il Deputato, scelte verticistiche e tutti zitti a pedalare. Ma il rapporto con gli altri alleati non appare molto fluido. 

Ora come dicevamo vi sarebbe da sciogliere il rapporto con L'MpA e di conseguenza fare la scelta del nuovo Presidente del Consiglio, carica che adesso rivendicherebbe il PdL-FI, sottraedola così all'MpA che la deteneva prima delle dimissioni di Giuseppe Lo Faro.

Sarebbe interessante che il PdL-FI mettesse le mani anche su questa carica, non per altro, ma per vedere la capacità di visione politica da parte dell'alleanza tutta, e soprattutto per valutare ancora una volta le scelte che questa compie. Diciamo questo perchè circola voce che il partito di maggioranza relativa proporrebbe a questa carica una "ZUCCA VUOTA" (vedi infr.), dandoci così la prova provata che pur di sistemare gli amiconi e sopire gli appetiti famelici di poltrone all'interno del PdL-FI,  vengano cercate soluzioni opinabili, se non ridicole, nel senso opposto alla enunciata meritocrazia, che così non è nemmeno vanesia, altro che di sostanza.  

Se succedesse tutto questo mi chiedo cosa ci stiano a fare gli alleati di governo, atteso che l'ambiente diventerebbe totalizzato dal grande e forte partito azzurro.

Sarebbe opportuno che uscissero dalla maggioranza per lasciali soli nella responsabilità di governare non solamente le emergenze date da questo momento di grave crisi socio-politica, ma anche alle incombenze della moralizzazione del palazzo, ma anche della realizzazione del programma amministrativo,  ma anche della capacità di condurre a termine questa consiliatura con onore e sacrificio nell’interesse della città.

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Ho sentito stamattina, ma in ritardo rispetto alla pubblicazione dell'articolo, le dichiarazioni del Capogruppo di F.I. Daniele Venora, e quindi per completezza dell'informazione ed onostà di cronaca riporto quanto affermato. Venora sostiene che le alleanze non sono definitive per cui si può prescindere dall'MpA e lancia una candidatura super partes a Presidente del consiglio di Mauro Mangano, come figura prestigiosa e di sicuro affidamento. Poi ancora sostiene che quella di Chisari è solo una autocandidatura non richiesta né confermata.



12 commenti:

  1. Come mi pare di capire, dalle foto e dalle zucche, questo "stimato" professionista dovrebbe andare a fare il presidente del consiglio? Ma non mi fate ridere, ha ragione adomex quando vi bacchetta

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  2. Va bene, voglio dire, almeno si immette una aspetto comico e da avanspettacolo in tutto questo triste panorama. Turiddu Presidente è il massimo ... fatelo, fatelo

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  3. INTELLIGENTONI QUELLI DELLA SINISTRA GLI FANNO DA ZERBINO PER NON FARGLI RAFFREDDARE TROPPO I PIEDI. POI DITE CHE IL POPOLO NON SA SCEGLIERE, MA CHI DOVREBBE SCEGLIERE ... CHI COMPIE SCELTE PER SCOMPARIRE SEMPRE PIU'?

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  4. Mangano fa scelte opportunistiche personali se accetta questa carica in un momento come questo, svendendo l'opposizione e la sinistra tutta

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  5. Venora dice enormi inesattezze non credo che Mauro sia pronto a svendersi, ma siccome mai ...dire...mai in quel caso il popolo di sinistra svenderà ulteriormente Mauro e la sua sinistra.

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  6. adomex ma ci nni su tanti scecchi a fera.....


    vastasu

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  7. se queste voci sono vere , e se mauro mangano accetterà, è e rimarrà una SUA SCELTA PERSONALE e dovrà tener conto di tale scelta alla sua coscienza e ai suoi elettori!
    sicuramente NON è la scelta del PARTITO DEMOCRATICO, che è formato da tantissimi altri validi esponenti politici che sono stati sempre coerenti.

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  8. E'tutta stesa al sole,
    questa VECCHIA STORIA
    tutta nelle tue gambe
    e nella tua memoria
    che hai visto il cielo quando era libero
    che si poteva guardare
    Io da qui vedo il cielo inchiodato alla terra
    E la terra attraversata da gente di malaffare
    E vedo i ladri vantarsi e gli innocenti tremare

    Io da qui vedo uomini caduti per terra
    E nessuno fermarsi a guardare
    E gli innocenti confondersi e gli assassini ballare
    gli innocenti CORROMPERSI e gli assassini brindare.....
    da:tutto piu' chiaro che qui.

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  9. L'indicazione di Mangano a presidente del consiglio comunale, soprattutto se viene da Venora, è segno di una svolta in consiglio comunale. Non è mai successo che un capogruppo del primo partito di maggioranza indichi un esponente dell'opposizione ad una carica così ambita e storicamente soggetta agli scambi dei partiti di maggioranza.
    Mangano sarebbe un buon presidente del consiglio, sia per la sua personale formazione che per il ruolo di garanzia che potrebbe esercitare data la sua posizione.
    E forse sarebbe la fine degli scialbi (ecc. ecc.) uomini di squadra che hanno sin ora occupato questo posto.

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  10. certo venora e soci sono come chi si trova nelle sabbie mobili ed aspettano che qualcuno tiri una fune ed eviti loro di sprofondare. complimenti a Befumo lui la corda la lancerebbe, mangano persona intelligente sicuramente non ci casca!

    sinistrati dalle giunte failla

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  11. Cari anonimo, io non sono per far "sprofondare" a tutti i costi Venora e compani, magari solo per il gusto di vederli schiattare. Sono per salvare la dignità di Paternò e del Consiglio Comunale, in atto molto compromessa.
    Mangano sarebbe l'uomo giusto al posto giusto e per un fine giusto.
    Per Paternò, Mangano PRESIDENTE !!

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  12. Ritengo importante evidenziare l'aspetto politico; ma credo sia essenziale la questione morale.
    oggi la classe politica si può semplicemente definire in due termini:
    PEDANTE e IMMORALE.
    mi chiedo come mancando tali elementi dei soggetti possano governare la cosa pubblica.
    Degli attenti giornalisti senza timori reverenziali e non alla ricerca di consensi dovrebbero evidenziare tale punto.
    Per adesso mi mantengo sul diplomatico ed educato. Saluti l'arconte

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