Visto che tanto interesse e tante rimostranze ha prodotto il precedente sondaggio, rivolto ai lettori in forma negativa, oggi per riprova ne lanciamo uno in forma prepositiva, la scelta del personaggio che vorresti che amministrasse Paternò. Dura tre giorni e scade alleore 13 di giorno 8 gennaio. Ogni lettore non può esprimere più di una preferenza, il sistema impedisce il voto multiplo.
Vota nella colonna di sinistra.
Sarebbe possibile inserire una casella senza nome, dove magari poter inserire qualche nominativo nuovo e non votare i soliti noti che hanno governato negli ultimi 15 anni?
RispondiEliminama perchè c'è solo la ligresti come candidato sindaco di "pseudo" sinistra?
RispondiEliminaarrivato a questo punto suggerisco di inserire la voce "non voto" nel sondaggio.
perchè non Domenico Signorelli?
Alla faccia del Cambiamento!!!
RispondiEliminaesatto ci vorrebbe una casella vuota perchè siamo stanchi dei soliti nomi!!
RispondiEliminaChiedo scusa per l'intervento, ma vorrei spiegare la logica di questo sondaggio.
RispondiEliminaLo abbiamo voluto fare con questi nomi perchè questi sono quelli oggi in prima linea nell'orizzonte politico e nei partiti.
Mancano i personaggi della sinistra. Dopo questo vorrà dire che sonderemo solamente il popolo del centro sinistra. Non so allo stato se si possa inserire la casella vuota se si vedremo. Poi faremo un bel ballottaggio tra i migliori piazzati.
Forse gli uomini di sinistra non esistono o forse non esiste la sinistra in genere. O più precisamente la sinistra è esitita, esiste e continua a commettere gli stessi errori di prospettiva? Vi siete mai chiesti chi detiene il potere (quello con la P maiuscola) in questa Città? E'vero che anche le più grandi rivoluzioni portano con se pezzi dell "ancien régime".Anche la rivoluzione scoppiata a Paternò nel 1993 non è stata immune da questa regola. Forse è stato questo il primo errore di prospettiva. Forse Graziella Ligresti (a mio modo di vedere il miglior Sindaco che questa città abbia avuto) ha commesso un errore più grande di tutti i suoi meriti: quello di non aver costruito una ipotesi di eredità politica basata sulla buona amministrazione e non sulla successione dinastica. Della serie: dopo di me il nulla!!! Sempre per restare in tema. Perchè intorno alla candidatura di Galatà, aldilà della sua capacità amministrativa e della sua forza elettorale, vi è stata la resistenza trasversale (vedi risultati e "FLUSSI" delle primarie del 4 Febbraio 2007)di interi pezzi di classe politica e non solo di questa città? Io penso, senza alcuna presunzione, che questa città da quarant'anni è governata il "linea dinastica" dallo stesso sistema di Potere. Esso incarna pezzi di potere massonico, economico e, a fasi alterne, anche mafioso. Il tempo e gli eventi , anche rivoluzionari, non sono riusciti a scalfirlo. E poco importa se al tavolo del Potere sono (siete) stati seduti diverse personalità, anche di spessore per carità. A servire al tavolo erano e sono rimaste sempre le stesse persone. Che rappresentano il peggio della cultura reazionaria e dorotea di questa città. Il protagonista del famoso Romanzo di De Roberto calzerebbe a pennello per questa parodia della città...... ........ Al potere con la Democrazia cristiana, al potere con Graziella Ligresti, al potere con Forza Italia!!!! Ma attenti è proprio nei momenti in cui questo potere è messo più in difficoltà che inizia a stringere legami, a mettere le mani sulla città. E' proprio in questo momento che bisogna essere più vigili. Si tratta della tenutta stessa delle Democrazia in questa città. Dunque, Che Fare? Credo che nessuna componente politica, da sola, possa cercare di vincere questa sfida. Per mettere da parte, in maniera definitiva, questo potere serve una classe politica Nuova e Innovativa. nel senso più pure del termine. Capace di aggregare tutto il meglio che offre la città in termini culturali, professionali, imprenditoriali e politici. Serve sicuramente un' alleanza, ma non un'accozzaglia di uomini avidi di potere che nulla hanno a che vedere con il cambiamneto. Serve una cesura netta con certi uomini, ma soprattutto con certi modi di intendere la Cosa Pubblica. Credo che sia nostro dovere mettere in campo la migliore e più fresca classe politica che la sinistra paternese offre. Poi bisogna aprirsi al dibattito, senza pregiudizi, ma avendo bene in mente che vi sono dei principi inalienabili che guidano la nostra azione politica e che non sono e non potranno mai essere oggetto di baratto. Su queste premesse cercheremo di costruire il più grande consenso possibile, nella città, attorno alla nostra proposta. Senza complessi da primi della classe, ma senza sindrome da "figli di un dio minore". Su queste premesse cercheremo di costruire "alleanze" con la parte migliore di questa città, senza alcuna preclusione di parte. Nel frattempo continueremo a tener alta la guardia. Contro ogni abuso di potere.
RispondiEliminaGiancarlo Ciatto.
Caro BLOG,
RispondiEliminaAUGURI DI UN SERENO 2009.
Cari, liberi, pensatori, apprezzo molto gli interventi, tutti indirizzati verso un futuro diverso per la nostra città.
Fare critica serve alla democrazia, fare autocritica serve ad essere umili, fare proposte serve a consegnare un mondo diverso.
La critica politica verso l'amministrazione Failla non deve essere uno spot, ma basarsi su evidenti casi di cattiva organizzazione, basti pensare alla mancanza di sviluppo, di cultura, di lavoro vero, alla crisi agrumicola, per arrivare alla selezione assai dissenata del personale chiamato nella compagine amministrativa. Nessuno dimentica che vi sono stati assessori che per alcuni mesi non ricevevano la delega alla faccia della professionalità, ma lo stipendio si.
Gli elementi negativi passati,come il termovalorizzatore, la questione dell'agenzia di sviluppo, messa in condizione di non operare sè non per meri motivi di bottega,la mancata prevenzione di messa in sicurezza degli edifici scolastici, il reale funzionamento del depuratore, la totale mancanza di cura del verde e i relativi parchi robinson ci consegnano alla storia un fallimento dell'azione amministrativa senza precedenti.
Il sindaco cerca tra il suo solito e perdurante stato confusionale di difendere l'ospedale di Paternò, magari dimenticando di chiedere più servizi come la tac, magari difendendo la gurdia medica,per poi avere un comportamento ambiguo sulla gestione fallimentare prima, ora no dell'ato.
Una domanda mi faccio,come fa l'ato stranamente nel suo servizio ad avere la raccolta differenziata ed indiferreziata?
La cartolina di critica finale rigurda semplici passi: 1) la sinistra non va a caccia perchè ifende gli animali,di un pugno siamo contro la olenza di voti sbagliato di donne e uomini e diverso. 2) Il sindaco infelicemente parla di esponenti drogati della sinistra certo che qui finisce il politico (sempre che vi sia stato) ed incomincia l'uomo. 3)Complimentoni per la nuova giunta sembra la nascita di una nuova saga "RITORNO AL PASSATO I" .
Dicevo in premessa autocritica, per quanto mi rigurda a sinistra occorre farla, perchè il fallimento passa attraverso scelte e personaggi che hanno consegnato me compreso vedi campagna elettorale un'idea sbagliata, litigiosa, confusa di fare politica.
Basta parlare, giudicare, dobbiamo unirci, usare metodi e linguaggi nuovi, dobbiamo tornare seriamente tra la nostra gente, parlo dei braccianti, degli anziani, dei disoccupati.
La città nutre rispetto perchè vuole una nuova sinistra, la città non può restare orfana della sinistra e del centro sinistra.
Occorre avviare le officine del pensiero per creare le condizioni per la Paternò del 2012.
Cultura, legalità, difesa dei diritti debbono essere quotidianamente la costante da sventolare.
Ecco la sfida veramente impegnativa, severa esere in grado di diventare classe dirigente, per poi governare.
Infine le proposte, come un vulcano che emette lapilli colgo l'occasione per farne alcune:
1)Nascita associazione antiracket;
2)Apertura stati generali,che coinvolga tutta la città sul lavoro;
3)Recupero dell'arena Messina e stabile ex asl per farne la casa della musica e del teatro;
4)Chiamata pubblica tramite manifesti per incarichi professionali;
5)Diminuizione degli assessori 5 bastano;
6)Rimodulazione del prg con il blocco delle costruzioni verso Ragalna ed il piano di rilancio e valorizzazione del centro storico;
7)definitivo no alla costruzione del termovalorizzatore;
8)Valorizzazione del Simeto;
9)Abolizione della figura del difensore civico;
10) STUDIO SERIO,QUALIFICATO PER AVVIARE LA NASCITA TRAMITE LE SALINELLE DI PATERNO' TERME;
DOTT. DOMENICO SIGNORELLI
hai visto adomex? ecco due nomi "papabili" per il centrosinistra...inserisci Ciatto e Signorelli!
RispondiElimina(potresti evitare il font "S" del senato, nel titolo del blog..?)
Signorelli ha già un programmma...che bello!
RispondiEliminaè un vulcano...UNA CIMA!
adomex, ma il sondaggio lo pubblicherai nel mensile?
Non è vero che non ci sono uomini e donne di sinistra impegnati in prima linea nello scenario politico e nei partiti!Si tratta piuttosto di persone che non sono entrate in quel "sistema" malato ed oserei dire a tratti illegale che ha portato i "grandi nomi" alla ribalta. Per questo sono rimasti nell'ombra,rimanendo però integre e soprattutto libere!!!
RispondiEliminaadomex ma chi ninni futti di sti storii di sti cumunisti ca si sannu sulu acchiappari mentri amici nostri si fannu li c.... soi.
RispondiEliminaadomex ma sta valentina unni sta a patenno' o a mussolinia, ni cunta cosi di l'autru munnu, comu su l'amici soi su casti e puri mentri l'autri pezzi di pedi, mi pari d'ascutari pricisu e n'tificu a dru perbenista di salvu torrisi.
RispondiEliminaQualcuno mi pone il quesito se fosse possibile qui a Paternò un
RispondiEliminaCentro-centrosinistra, che si confronterebbe col PdL, come unica forza politica di destra...... Per adesso questo vi basta?
ma signorelli persona che io apprezzo per la sua buona volontà nel suo commento ha augurato di tenerci questo sindaco e la sua squadra fino al 2012, che sinistra è questa volete ancora farli governare, siete peggio di loro, vi dovete mobilitare dovete andare a dormire sul "pisolu" del prefetto e fare tutte le proteste affinchè a dio piacendo la finazzo & maroni spa, ci liberino definitivamente dalla calamità che incombe a paternò ormai da ben sette anni se non di più.
RispondiEliminaperchè se sei un massone sei considerato un cospiratore e sei automaticamente scomunicato dalla chiesa, invece se appartieni ai LIONS sei un emerito pensatore anche se sei incompetente e colluso c'è il famoso detto cu futti futti tantu u signuri pirduna a tutti.
RispondiEliminauna volta per tutte cara valentina ti preghiamo di rendere partecipe tutta la comunità di questo blog facendoci capire chi sono secondo te le persone degne e capaci di governare le sorti di paternò. parla ora o taci per sempre almeno salvo torrisi i nomi li ha fatti li ha riesumati dal louvre ma li ha fatti. finiamola con questa omertà anche intellettuale.
RispondiEliminagaetano abbagnale, via solonia 54 gravina di catania ex paternese
Vorrei rispondere a quello dal nome strano :-))
RispondiEliminaAbbiamo la presunzione di essere il Senato di Paternò, cioè la palestra di democrazia e discussione più qualificata. Comu ci vaiu???
E poi se noti bene nella S del senato vi sono le palline che qui mancano.
Valentina, meno quaqquerismo però, e più democrazia, libertà e senso concreto delle cose. Finiamola con i buoni e i cattivi, se ci sono persone che non ci piacciono non li frequentiamo, non li coinvolgiamo. Ma occorre stare sempre attenti tra ciò che appare e ciò che in realtà è.
RispondiEliminaRingrazio poi Giancarlo Ciatto e Domenico Signorelli per il contributo serio che danno.
dicevo in un commento qualche giorno fa'che persone come signorelli vengono bistrattate sopratutto all'interno della stessa coalizione,che invece di dare imput che sappiano dare slanci per un rinnovamento,criticano.ma la critica cara valentina deve essere accompagnata non da aforismi e pagine di libri che pur accostabili al momento critico che la politica paternese sta vivendo non risolvono la situazione.
RispondiEliminainvece di dare speronate ai compagni,come del resto succede con la sinistra che ci rappresenta al parlamento,cerchiamo di essere di sinistra e non,uniti contro questi fantapolitici che stanno divorando la nostra citta',adesso ci vogliono i fatti non le parole,questa sara' la vera faccia del cambiamento.
Mi permetto qualche ultima considerazione e dopo tacerò per sempre perché così ha sentenziato Gaetano Abbagnale!
RispondiEliminaIl cambiamento di cui parlo non necessita di “nomi nuovi” che possono corrispondere ad uno spicciolo rinnovamento di facciata. Questo potrebbe essere comodo per molti,che allo stato dei fatti vogliono ergersi a “nuovo che avanza”, ma che sono solo la brutta copia di una classe politica ormai marcia e logora!A Paternò serve una vera e propria RIVOLUZIONE CULTURALE,che coinvolga non tanto i politici ma soprattutto i cittadini,ognuno con la sua IDEA politica, che sia essa di destra o di sinistra! Fino ad oggi si è consolidata la cultura del voto di scambio, dei favori e del clientelismo e la cosa più grave è che tutto ciò è percepito come qualcosa di normale, di quotidiano, niente di cui scandalizzarsi, al punto che se qualcuno comincia a criticare questo sistema e ad auspicarne il superamento viene accusato di essere un patetico sognatore. Fin quando non si riuscirà a ribaltare un simile modo di pensare, fin quando non si riuscirà a fare comprendere ad ogni singolo elettore e cittadino il valore inestimabile del suo voto, sarà difficile, o forse impossibile, riuscire a risollevare la città dal baratro in cui è sprofondata!Per questo bisogna leggere, bisogna studiare, bisogna informarsi ed informare! Il pdl e la politica disastrosa che il centro destra ha condotto in questi anni non sono il male maggiore...il nemico da combattere è l'appiattimento culturale che soffoca la nostra città!Questo secondo me deve essere lo scopo dei partiti, non la presa del "potere"!
Buon lavoro a tutti
Colgo dal tuo ultimo messaggio che quando sei sotto pressione o quando vieni incalzata riesci a dare il meglio di te. Tutto quello che dici, lo condivido in pieno,ma mi sento di asserire che oltre a condividerlo l’ho messo in pratica e per questo l’ho pagato sulla mia pelle, vedi alcuni recenti risvolti giudiziari a Paternò, quello che però è mancato è la solidarietà a me e a chi si trova con me nella lotta . non parlo solo delle istituzioni cittadine ( alcune conniventi) ma anche delle persone che conoscono i fatti ( alcune appartenenti anche a gruppi politici a te vicini) ma per convenienza fanno gli struzzi, per fortuna non tutti, vero adomex? Quindi alle parole devono seguire i fatti!
RispondiEliminaanita
VEDO CON PIACERE CHE NEL TUO BLOG C'E VIVACITA', DIBATTITO, SOPRATTUTTO COSA ORMAI DIFFICILE A PATERNO' C'E' SCAMBIO DI IDEE. SAREBBE BELLO CHE OGNUNO DI NOI POTESSE LIBERAMENTE ESPIMERE LA PROPRIA OPINIONE ED UN ALTRO PUO' TRANQUILLAMENTE CRITICARLA MA CHIARAMENTE IN MANIERA COSTRUTTIVA; CHIUDERSI A RICCIO DENTRO UN PALAZZO E FAR CAPIRE CHE, CHI E' DENTRO COMANDA MENTRE CHI E' FUORI E' SEMPLICEMENTE UN VINTO E COME TALE VA, NON AMMINISTRATO ( AL PARI DEGLI ALTRI), MA UMILIATO, ALLA LUNGA PORTA ALLA DEGENERAZIONE ED ALL'ODIO, COSA CHE COLGO PUNTUALMENTE IN ALCUNI COMMENTI, AL SOTTOSCRITTO E' SEMBRATO CHE NEGLI ULTIMI DUE ANNI L'AMMINISTRAZIONE FAILLA ( CHIARAMENTE NON TUTTI I COMPONENTI)NON ABBIA FATTO ALTRO CHE ATTIRARSI IL RANCORE DI PARECCHIA GENTE ANCHE DI ALLEATI DI UN TEMPO, MA LA COSA PIU' GRAVE E' QUELLA CHE SE DA UN LATO SONO AUMENTATI GLI AVVERSARI COME CONTRALTARE NON E' AUMENTATA LA SODDISFAZIONE DEL CITTADINO PROVA NE SONO I RISULTATI DEL TUO SONDAGGIO CHE A PARER MIO ( MA CONTA POCO) SONO VEROSIMILI.
RispondiEliminaALFIO CRACCHIOLO