domenica 4 gennaio 2009

RISULTATO DEL SONDAGGIO

Si è concluso, dopo 10 giorni, il sondaggio da noi lanciato a fine anno: 

"CHI BUTTERESTI GIU' DALLA TORRE AFFINCHE' PATERNO' INIZI IL 2009 IN MANIERA STRAORDINARIA"

Metodologia di raccolta dati: ogni lettore poteva esprimere un solo voto, il sistema impediva il voto plurimo riconoscendo l'ID del PC, ma lo stesso poteva successivamente cambiarlo.
Lettori che hanno espresso voti sono 114

La prevalenza dei voti vanno a Forza Italia con il 54% (Torrisi 33%; Il Difensore Civico 16%; Daniele Venora 5%) e se si aggiunge Failla (6%),  il PdL e la Governance della Città, arriva ad uno sgradimento del  60%.

Altro fortemente votato Alfio Virgolini col 14%, ma che si salva dalla defenestrazione, giacché solo uno viene buttato giù, il primo.

Poi un disprezzo generico verso il Consiglio Comunale(12%) . 

ADESSO A VOI I COMMENTI !!!


32 commenti:

  1. A mio avviso Torrisi viene punito dall'opinione dei votanti non tanto per se ma per le amicizie pericolose, ivi comprese quelle di senatori, e per le scelte dissennate che fa, difensore civico, assessori, comanda su Failla ma quando c'è da assumere responsabilità politiche afferma che il sindaco non è lui. Un Fariseo

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  2. mi fa pensare che lo sgradimento verso il nostro sindaco arrivi solo al6%per non parlare della percentuale del difensore civico molto amico di Leone solo al 16%.

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  3. Pippo Failla risulta una ciolla anche nei sondaggi, non viene ritenuto nemmeno il male maggiore, neppure in questo campo primeggia

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  4. Non capisco come mai nel sondaggio erano inseriti solo certi nomi..Forse perchè caro ado mex sono quelli che per "adesso"(è nota la tua mancanza di idee e di fermezza nel giudizio) sono tuoi rivali..Mentre tieni lontani dal giudizio altri tuoi amici..cerca di essere più corretto..

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  5. vorrei dire ad"anonimo"intanto nel sondaggio sono inseriti i nomi di chi dovrebbe rappresentare.ti prude perche' sei della carovana anche tu?ALMENO ADOMEX SI METTE IN DISCUSSIONE MA TU SEI SOLO UN ANONIMO.

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  6. Rispondo subito all'anonimo di sopra:
    I nomi inseriti sono quelli che adesso mentre scriviamo si trovano in prima linea a Paternò, quelli che hanno la ribalta, quelli che governano, quelli che esercitano il potere, non ne vedo altri da inserire, tranne che non mettiamo anche i nomi delle "formiche" i mestieranti della politica che nulla incidono nel panorama politico-sociale di Paternò. Per quanto concerne la rivalità non credo che io sia in competizione con alcuno di essi in quanto non sono candidato a nessuna carica cittadina, non mi interessa e non aspiro. Invece vedo che tu "aspiri" molto bene, in una maniera o in un'altra, e pensavo che se avessi avuto le palle firmando il tuo striminzito quanto povero commento, avrei potuto confrontarmi con te sulla mancanza di idee e la fermezza di giudizio, ma purtroppo ti nascondi dietro l'anonimato, come gli uomini melliflui ed invertebrati che stanno a corte ma non come propulsori di idee, bensì come servi del potere ... di quel potere che la cronaca giudiziaria ci propone da un mese e che gli inquirenti vogliono comprendere fino a quanto era permeato dalla criminalità. Io ed i miei amici in questo sistema non ci siamo, per scelta precisa, culturale. Lo abbiamo lottato nel 2007, ma il popolo non ci ha dato ragione. Adesso se lo tengano questo potere che li opprime.
    Avrei potuto benissimo rimanere al vertice di questo equilibrio, così come lo sono stato fino all'inizio del 2006, quando accertato ciò che c'era in Forza Italia ad ogni livello, mi sono allontanato, ed in fretta, lasciando ad altri oggi fruitori di poltrone, la possibilità di raccogliere "cariche ed onori".
    Auguri a tutti voi, io preferisco essere libero.

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  7. Bravo ADOMEX, rispondi a tono come sempre, ecco come appena una voce si desta la reazione non manca, vorrebbero oltre che il potere anche l'informazione libera al loro servizio. Ti dico pure che io sono disponibile a sostenere l'iniziativa che hai preso per affiancare questo blog da una pubblicazione cartacea periodica a grandissima diffusione in maniera da raggiungere anche quelli che da internet sono lontani, poi ne vedranno elle belle. Ricordiamogli che la comunicazione è importantissima e che il potere non è eterno.

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  8. Torrisi non fare scrivere i tuoi camerieri fanno brutta figura e ne fanno fare una più brutta a te. Confrontati tu e non fare finta che con questa comunità non c'entri nulla, oppure hai paura???

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  9. VIDEMU QUANNU I SDIRIGNAMU A TUTI CHISTI CA AVI 50 CA NI SUCUNU U SANGU. STI FAMIGGHI CA SENZA PUTIRI NAN CI SANU STARI. SINNA GHIRI A CASA U PRIMU IDDU, SE, CHIDDU CA VINCIU NA STA RIFFA.

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  10. SAREBBE BELLO SE LO SGRADIMENTO REGISTRATO NEL SONDAGGIO SI TRADUCESSE DI FATTO IN TROMBATURA ELETTORALE AL PRIMO TURNO UTILE ( CIOE' PRESTO ) FINAZZO FACCI SOGNARE........I PATERNESI ONESTI

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  11. Ricordiamoci che Torrisi sapeva delle ignominie che faceva Leone ai servizi sociali e non lo toccava per amor di tranquillità sua,doveva prima acchiappare la nomina a deputato,ora che c'è arrivato lo ha preso a calci in culo, ma la responsabilità politica è tutta sua, ed ancora si continua.

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  12. adomex na giunta ci misunu a prisintatrici da tilivisioni a signurina cancilleri, ma chidda mi pari chiu bona, ci manca ora ca chiamunu a mastrota e sinni vannu a vinniri pignati.

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  13. ATTENZIONI A CATTALLI I PIGNATI, NI PONU FARI MACARI A TRUFFA

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  14. Per ricordare chi è forza italia pubblica giornalmente quella foto ma senza dire chi non c'entra, c'entrano tutti

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  15. rispondo a specialista in servizi sociali
    salvo torrisi sapeva tutto e voleva intervenire ma la sua solita paura e pippo failla ( che ha tradito come ha fatto ora che ha annunciato rotazioni ma non le ha ancora fatte ) lo hanno fermato.

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  16. O LA SOLUCION, O LA REVOLUCION

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  17. Ora che è la festa della Befana perchè non invitare la Ligresti, che con la scopa li spazza tutti via?

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  18. caro nino nicolosi per caso due suoi camerieri si sono anch'essi ben piazzati nel sondaggio di Adomex?

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  19. Mi chiedo: ma questa terra come si vede, come si rappresenta a se stessa, come si immagina? Come ve la immaginate voi la vostra terra, il vostro paese? Come vi sentite quando andate al lavoro, passeggiate, fate l'amore? Vi ponete il problema, o vi basta dire, 'così è sempre stato e sempre sarà così? Davvero vi basta credere che nulla di ciò che accade dipende dal vostro impegno o dalla vostra indignazione? Che in fondo tutti hanno di che campare e quindi tanto vale vivere la propria vita quotidiana e nient'altro. Vi bastano queste risposte per farvi andare avanti? Vi basta dire 'non faccio niente di male, sono una persona onesta' per farvi sentire innocenti? Lasciarvi passare le notizie sulla pelle e sull'anima. Tanto è sempre stato così, o no? O delegare ad associazioni, chiesa, militanti, giornalisti e altri il compito di denunciare vi rende tranquilli? Di una tranquillità che vi fa andare a letto magari non felici ma in pace? Vi basta veramente?

    ...

    Chiedo di nuovo alla mia terra come si immagina. Lo chiedo anche a tutte quelle associazioni di donne e uomini che in grande silenzio qui lavorano e si impegnano. A quei pochi politici che riescono a rimanere credibili, che resistono alle tentazioni della collusione o della rinuncia a combattere il potere dei clan. A tutti coloro che fanno bene il loro lavoro, a tutti coloro che cercano di vivere onestamente, come in qualsiasi altra parte del mondo. A tutte queste persone. Che sono sempre di più, ma sono sempre più sole. Come vi immaginate questa terra. Se è vero, come disse Danilo Dolci, che ciascuno cresce solo se è sognato, voi come ve li sognati questi luoghi? Non c'è stata mai così tanta attenzione rivolta alle vostre terre e quel che vi è avvenuto e vi avviene. Eppure non sembra cambiato molto.

    ...

    Come faccio a dire alla mia terra di smettere di essere schiacciata tra l'arroganza dei forti e la codardia dei deboli?

    ...

    non si tratta di stabilire colpe, ma smettere di accettare e di subire sempre, smettere di pensare che almeno c'è ordine, che almeno c'è lavoro, e che basta non grattare, non alzare il velo, continuare ad andare avanti per la propria strada. Che basta fare questo e nella nostra terra si è già nel migliore dei mondi possibili, o magari no, ma nell'unico mondo possibile sicuramente. Quanto ancora dobbiamo aspettare? Quanto ancora dobbiamo vedere i migliori emigrare e i rassegnati rimanere? Siete davvero sicuri che vada bene così? Che le serate che passate a corteggiarvi, a ridere, a litigare, a maledire il puzzo dei rifiuti bruciati, a scambiarvi quattro chiacchiere, possano bastare? Voi volete una vita semplice, normale, fatta di piccole cose, mentre intorno a voi c'è una guerra vera, mentre chi non subisce e denuncia e parla, perde ogni cosa. Come abbiamo fatto a divenire così ciechi? Così asserviti e rassegnati, così piegati?
    Come è possibile che solo gli ultimi degli ultimi, gli africani che subiscono lo sfruttamento e la violenza dei clan italiani e di altri africani, abbiano saputo una volta tirare fuori più rabbia che paura e rassegnazione? Non posso credere che un sud così ricco di talenti e forze possa davvero accontentarsi solo di questo.

    ...

    Non posso credere che riescano a resistere soltanto pochi individui eccezionali. Che la denuncia sia ormai solo il compito dei pochi singoli, preti, maestri, medici, i pochi politici onesti e gruppi che interpretano il ruolo della società civile. E il resto? Gli altri se ne stanno buoni e zitti, tramortiti dalla paura? La paura. L'alibi maggiore. Fa sentire tutti a posto perché è in suo nome che si tutelano la famiglia, gli affetti, la propria vita innocente, il proprio sacrosanto diritto a viverla e costruirla. Ma non avere più paura, non sarebbe difficile. Basterebbe agire, ma non da soli. La paura va a braccetto con l'isolamento. Ogni volta che qualcuno si tira indietro, crea altra paura, che crea ancora altra paura, in un crescendo esponenziale che immobilizza, erode, lentamente manda in rovina.

    ...


    'Si può edificare la felicità del mondo sulle spalle di un unico bambino maltrattato?' domanda Ivan Karamazov a suo fratello Aljoša. Ma voi non volete un mondo perfetto, volete solo una vita tranquilla e semplice, una quotidianità accettabile, il calore di una famiglia. Accontentarvi di questo pensate che vi metta al riparo di ansie e dolori. E forse ci riuscite, riuscite a trovare una dimensione in cui trovate serenità. Ma a che prezzo? Se dovessero nascere malati o ammalarsi i vostri figli, se un' altra volta dovreste rivolgervi a un politico che in cambio di un voto vi darà un lavoro senza il quale anche i vostri piccoli sogni e progetti finiscono nel vuoto, quando faticherete ad ottenere un mutuo per la vostra casa mentre i direttori delle stesse banche saranno sempre disponibili con chi comanda, quando vedrete tutto questo, forse, vi renderete conto che non c'è riparo, che non esiste nessun ambito protetto, e che l'atteggiamento che pensavate realistico e saggiamente disincantato, vi ha appestato l'anima di un risentimento e rancore che toglie ogni gusto alla vostra vita. Perché se tutto ciò è triste la cosa ancora più triste è l'abitudine. Abituarsi che non ci sia null'altro da fare che rassegnarsi, arrangiarsi o andare via. Chiedo alla mia terra se riesce ancora ad immaginare di poter scegliere. Le chiedo se è in grado di compiere almeno quel primo gesto di libertà che sta nel riuscire a pensarsi diversa, di pensarsi libera. Non rassegnarsi ad accettare come un destino naturale quel che è invece opera degli uomini.
    Quegli uomini possono strapparti alla tua terra e al tuo passato, portarti via la serenità, impedirti di trovare una casa, scriverti insulti sulle pareti del tuo paese, possono fare il deserto intorno a te. Ma non possono estirpare quel che resta una certezza e, per questo, rimane pure una speranza. Che non è giusto, non è per niente naturale, far sottostare un territorio al dominio della violenza e dello sfruttamento senza limiti. E che non deve andare avanti così, perché così è sempre stato. Anche perché non è vero che tutto è sempre uguale, ma è sempre peggio.

    ...

    Bisogna trovare la forza di cambiare. Ora, o mai più.

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  20. ATTREZZIAMOCI VALENTINA, MA NON SOLO A PAROLE

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  21. é veramente strano e mi fa sorridere che uno come te , caro ado mex, possa esser preso come esempio per i cittadini paternesi e possa criticare sempre gli altri, che lavorano per il bene comune.I cittadini ti conoscono..e poi, come puoi dare importanza ad un sondaggio fatto sulle preferenze di sole circa 100 persone..Lo scorso aprile i paternesi si sono espressi..il 60% dei voti per il pdl e per il candidato alla Camera Torrisi..credo che questi numeri ti debbano fare riflettere..Ma soprattutto quello che dovrebbe farti riflettere, sono le preferenze che tu hai ottenuto alle comunali del 2007..Non credo che tutti i cittadini di Paternò non siano onesti e non sappiano giudicare..Il risultato è stato questo: NON TI HANNO SCELTO..mi dispiace..


    PS: dovresti avere anche rispetto per le voci che non concordano con le tue idee.Non si può solo criticare.

    COLUI CHE VUOLE RIPORTATA SOLO LA VERITA'

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  22. Non sono mie parole.Ma potrebbero esserlo. Sono le parole di Saviano, in una lettera alla sua terra. Sono parole purtroppo pefettamente accostabili alla nostra città. Parole che fanno riflettere, che fanno rinascere un forte sentimento di indignazione e di non rassegnazione per una terra sottomessa "all'arroganza dei forti e alla codardia dei deboli".

    Che queste parole possano risvegliare in tutti una forte e sana indignazione. Questo sarebbe già un ottimo punto di partenza!

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  23. il cittadino che si ribella ai balordi che ci governano,colui che denucia l'illegalita',il servilismo che i cittadini per primi alimentano per averne i piu' melliflui profitti;bene questo e'condannato a essere additato',emarginato,ma non soltanto dai fantomatici politici,ma sopratutto dagli altri cittadini,dal vicino di casa ai colleghi di lavoro.paterno' non vuole cambiare e fino a quando la cultura delle raccomandazioni chieste ai politici,dei favori e dei favoritismi non cessera' di esistere ne Paterno' ne il mondo cambiera' mai,questa piovra che ci attanaglia ogni giorno di piu'diventera' sempre piu' grande e sempre piu' potente.forza paternesi continuate cosi' fatevi annientare,continuate a chiedere "i pusticcieddi"a questi servi putridi come il loro potere.

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  24. a COLUI CHE VUOLE RIPORTATA SOLO VERITA' non rispondo neppure, sol perchè non voglio alimentare l'impressione che vi sia polemica tra me e l'on. Torrisi, non c'è e non ci potrebbe essere per molteplici fattori, non ultimi quelli intellettuali.
    Ciò che dicono o pensano i cittadini invece è cosa diversa, rispetto alla linea del blog, ma ognuno è libero qui di esprimere ciò che vuole, sono banditi i commenti volgari e di insulti che non vengono presi in considerazione, ma la libertà di espressione dei lettori è insita nella natura del blog stesso.
    Per ciò che attiene i voti e per come si prendono cito solo l'ultimo pezzo del commento di Valemtina sopra riportato: " ... una terra sottomessa "all'arroganza dei forti e alla codardia dei deboli". Una grande verità.

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  25. CARO ADOMEX I CAMERIERI RISPONDONO E LO FANNO CON L'ARROGANZA DEI LORO PADRONI DI CUI SONO AL SERVIZIO, ANCHE INSULTANDO IL POPOLO CHE AL 60 % LI HA VOTATI. CARI PATERNESI VI VOGLIONO CAMERIERI COME LORO, AL SERVIZIO DELLO STESSO PADRONE COSI' SALIRANNO AL GRADO DI MAGGIORDOMI, MA SEMPRE DI SERVI TRATTASI. LIBERATEVI E RITORNATE IL POPOLO PRODUTTIVO CHE ERAVATE UN TEMPO, TANTO PER VOI NON FANNO NULLA E NIENTE GLI IMPORTA DEI VOSTRI FIGLI. RICORDATEVI CHE L'UOMO NASCE LIBERO E MUORE LIBERO,STA A CIASCUNO DI NOI NON VIVERE DA SERVO.

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  26. E’ veramente strano che si sia accesa questa polemica per un sondaggio fatto da 140 lettori, e se vi pare irrisorio perché vi solleticate tanto, scagnozzi e/o camerieri del potere? Perché scrivete solo adesso? E su tutte le questioni importanti siete stati in silenzio? C’è una difesa della casta o di privilegi personali?

    E la questione del bene comune quale sarebbe, quello di non criticare ed avallare col silenzio le porcherie che sono state fatte da questa e dalla passata amministrazione, dove Torrisi c’era e comandava? Volete anche l’avallo di chi la pensa in modo diverso col proprio silenzio? Anche se ci sarebbe proprio poco da pensare perché le nefandezze sono tutte documentate sia quelle che hanno rilievo penale ed anche quelle che non hanno etica ed opportunità politica. Qua la sinistra non funziona proprio perché non fa critica seria a questo centro-destra criminale.

    Lo scorso aprile il 60% dei paternesi ha votato, ahimè, per Berlusconi, ricordiamo che non c’erano preferenze, e che Torrisi era la 16° posto della lista dei nominati e non eletti, è stato successivamente ripescato a seguito delle dimissioni di Berlusconi e di Fini. Torrisi non ha preso preferenze né consensi, quindi potevate evitare di scrivere simili minchiate, per la sola ragione che le preferenze non ne erano previste, vi era una elezione bolscevica per grazia del Principe. Torrisi non è stato votato né eletto ma solo nominato e quindi soggetto alla volontà del capo.

    L’ultima volta che si è candiadto alle comunali del 2002 ha preso 400 voti pur essendo designato vice sindaco, un bel vantaggio rispetto a tutti gli altri, eppure arrivò dietro molti che tanta visibilità non avevano. Possibilmente perché proveniva da diversa parte politica, prima PPI e assessore della Ligresti, e poi mancato candidato di Democrazia Europea.

    Se poi le preferenze che adomex ( non vorrei fare la sua difesa d’ufficio, ma mi serve l’esempio per impostare un ragionamento) ha preso alle comunali del 2007 sono solo 50 … meglio queste che le 597 di qualche candidato di Forza Italia perse come sappiamo (che ne dice Torrisi?), e che hanno alimentato il pacchetto di voti che poi qualcuno ha scambiato in altra sede per ottenere candidature sicure. Meglio non essere scelto che ottenere voti con i metodi non democratici come sta venendo fuori in questi giorni.
    E perché tutti questi sciocchi, che scendono a difesa del sistema, non denunciano le malefatte dell’amministrazione? Il bene comune qual è quello di nascondere la testa per avere vantaggi personali. Oppure un paravento dietro il quale fare interessi propri.
    SIETE TUTTI COMPLICI ANCHE CON L’OMERTA’.
    Oppure vogliamo parlare anche della campagna elettorale per le regionali del 2008, e di chi era il più grande portatore di voti di F.I., oppure parliamo delle provinciali ultime.
    Noi siamo disposti a farlo. Fate le persone perbene ed amministrate nell’interesse della città. Oppure dobbiamo spiegare a tutti come …………………….. io mi firmo.

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  27. BISOGNEREBBE INVITARE LE COMMISSIONI ANTIMAFIA A PATERNO', SIA QUELLA NAZIONALE CHE QUELLA REGIONALE, IN MODO CHE VI SIA CHI POSSA ASCOLTARE LA VOCE DEL POPOLO E FARE ESTREMA CHIAREZZA SU SETTE ANNI DI DOMINIO DELLA DESTRA IN QUESTA CITTA'

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  28. Esatto anzicché organizzare il forum organizziamo l'audizione alle commissioni antimafia, così la smettiamo di babbiare e mettiamo tutto alla luce

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  29. io da tempo sostengo che per il bene della città il buon Pippuzzo dovrebbe dimettersi e consegnarsi alla storia come il peggiore dei sindaci di Paternò, anche L'onorevole ed i suoi cortigiani dovrebbe considerare il fatto che al momento in cui gli è stata data l'opportunità di muoversi con le proprie gambe ( mentre prima agiva all'ombra della Ligresti prima e di firrarello dopo)ha fatto piombare Paternò nel più buio dei suoi periodi con dei gravissimi sospetti che fanno da spada di damocle sulle teste di ogni Paternese onesto, si sono convinto che la sua maggiore colpa sta nella scelta dei suoi uomini e guarda caso ogni giorno la cronaca cittadina ci da ragione, quindi la via di scampo potrebbe essere quella che prima che il prefetto prenda in considerazione di proporre al ministro lo scioglimento del consiglio comunale, fate un atto di coraggio e rimettetevi voi alla VERA volontà popolare prima che altri dicano veramente chi siete e cosa avete fatto a questa città.

    alfonso laganà

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  30. A chiangiuta de Paturnisi


    gn'ornu ca c'erunu li vutazioni
    li politici ni chiesunu n'favuri

    "fidativi di nuatri datini macari
    a vosra libbetta'"

    si pigghianu i nosri pinseri
    e nuatri muti a aspittari

    ca a terra prumissa
    n'cambiu noona ddari

    vinninu a pigghiarisi i nostri figghi
    pi prudinghiri macari a chisti

    nuatri sempri muti a taliari
    sta mattanza ca ni stavunu a fari

    datini macari a vosra dignita'
    poi ni chiesunu cu tanta umilta'

    e nuatri vidennuli comu l'agnidduzzi
    chi voi ca n'an ci davumu sta cosa
    ca tantu m'purtanti pi nutri na ho gghiessiri

    ma gn'ornu quannu ninniemu a lu palazzu de baruni
    pi farini dari i fruttati di li nosri aviri

    ca aumintati noona fari truvari
    i potti do palazzu si nchiudenu.

    “Ma chi fu carusi n’ta la chiancula
    ni ficinu finiri”

    e ora ca senza dignita’ ni ficiru arristari
    comu ama fari a prutistari?

    servi di li servi appimu addivintari.
    Da granni Paisi di aranciati.


    Anita - poeta

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  31. Ma Papi, così tutti questi deputati serventi che hai nominato perchè facciano i tuoi e i nostri interessi, ci discreditano, se anche loro attirano polemiche noi i nostri cazzi quando li facciamo, non credo che anzicchè i nostri questi si fanno i loro, così non funziona mica.

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  32. voi ( PDL) vi vantate che la coalizione di centro destra ha raggiunto il 60% dei consensi ma a mio modesto parere la gente non ha delle alternative al voto al PDL , basti pensare che se qualcuno la pensa diversamente da voi subito scattano licenziamenti ed altre ritorsioni ( vedi recente cronaca ), chi veramente oggi a Paternò può ritenersi persona libera ? credo solo una sparuta minoranza che vive coi propri mezzi e realmente non è al servizio del potere, gli altri debbono turarsi il naso e votare chi gli garantisce il pane quotidiano se no devono emigrare. non è libero il voto Paternese ed è legato alla disoccupazione ed al precariato, quest'ultima vera arma che i padroni ( i cosiddetti salotti buoni cittadini)
    usano per dirottare voti da un candidato ad un'altro con metodo scientifico. I call center che alcuni definiscono un ammortizzatore sociale sono una spada di damocle per centinaia di giovani un vero e proprio peso sulla coscienza in periodo elettorale. dammi caro adomex un solo spunto per cui gli elettori paternesi intellettualmente onesti dovrebbero votare PDL se non quello di garantirsi la sopravvivenza, d'altronte è anche palese le connivenza di una sinistra allo sbando che non lotta più al fianco dei lavoratori ma anch'essa ha l'unico scopo quella di ingraziarsi i salotti buoni, non è più dalla parte di chi lavora ma tende anch'essa alla corsa ad accaparrarsi i posti che contano ottemperando al principio dell'alternanza di governo. in mezzo a questa bolgia ci sei tu Adomex ( ed i tuoi assidui lettori) che vieni chiamato servo da chi realmente lo è che non riuscendo a spezzare il giogo ti invidia e non potendo fare altro ti attacca nell'anonimato.

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