mercoledì 20 febbraio 2008

- Sondaggi: Pdl in vantaggio di 10 punti, Berlusconi il più votato


Dieci punti di distacco tra la coalizione guidata da Silvio Berlusconi e il partito di Walter Veltroni. A tanto ammonta, secondo un sondaggio di Ipr marketing per Repubblica.it, il vantaggio del Pdl nei confronti del Pd. Un distacco confermato anche da una ricerca dell’istituto Crespi condotta per Clandestinoweb, che attribuisce al leader del centrodestra il 44 per cento delle preferenze contro il 34,5 di Veltroni. Nel dettaglio il Pdl – secondo Ipr – conquisterebbe oggi il 38 per cento dei voti, che diventerebbe il 44,5 con la Lega Nord (5,5) e il Movimento per le autonomie di Lombardo (1 per cento). Quasi dieci punti indietro la coalizione guidata da Veltroni: il Pd raccoglierebbe infatti il 31 per cento delle preferenze che, sommate al 3,5 dell’Italia dei valori, porterebbero al 34,5 il totale della coalizione. Tra le altre formazioni in corsa, la Sinistra arcobaleno, candidato premier Fausto Bertinotti, arriverebbe all’8 per cento, l’Udc di Casini al 5, La Destra, candidato premier la Santanché, al 3 e la Rosa Bianca di Tabacci al 2,5. Solo briciole per i Socialisti di Boselli (1,5 per cento), l’Udeur di Mastella (0,5 per cento) e il Partito comunista dei lavoratori di Ferrando (0,5).

Dati in linea anche con l’indagine dell’istituto Crespi, che attribuisce al Popolo delle Libertà il 37,5 per cento, alla Lega Nord il 5,5, a La Destra il 3,3 e all’Udc il 7. Il Partito democratico, come nel sondaggio Ipr marketing, si attesta al 31 per cento delle preferenze, mentre l’Idv di Di Pietro al 3,2. La Sinistra arcobaleno guadagnerebbe l’8 per cento, il Partito socialista l’1,5 e la Rosa Bianca l’1 per cento. Per quanto riguarda i candidati premier, indiscussa la leadership di Silvio Berlusconi che, se si fosse votato ieri, avrebbe ottenuto il 44 per cento delle preferenze. Dietro di lui Walter Veltroni con il 34,5 per cento dei voti. Seguono Fausto Bertinotti (9,5 per cento), Pierferdiando Casini (6,5), Daniela Santanchè (4) e Bruno Tabacci (1,5 per cento).

Dopo il sondaggio Ipr Marketing di stamattina, che conferma i 10 punti di vantaggio del centrodestra sul centrosinistra, c’è davvero da pensare che, in materia di sondaggi, a Veltroni si allunga il naso.... Ha cercato per giorni, con l’aiuto della stampa sua amica, di alimentare la leggenda metropolitana della rimonta. Ma la rimonta non c’è, di tutta evidenza. Basta bugie, quindi. Veltroni è clamorosamente indietro, e, conscio di questo, non ha esitato a imbarcare Di Pietro, tradendo l’impegno ad andare ‘solo e libero’.

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