domenica 17 febbraio 2008

ELEZIONI, SICILIA: ALLA RESA DEI CONTI



I bizantinismi, le ritorsioni, le frustrate ambizioni, i rivolgimenti repentini scuotono l’ambiente politico siciliano, e in particolare a Catania dove la partita assume adesso toni da day-after. Il passaggio di Drago e Mancuso dall’UDC al PdL, sottolinea, al di la dell’aspetto sostanziale, quale sia la svolta del Centrodestra siciliano e catanese. Firrarello leader storico ed importante di F.I. è stato tenuto all’oscuro, fino ai comunicati stampa ufficiali, dell’adesione al PdL dei due dirigenti dell’UDC, segnale forte questo che rimarca come in Sicilia Micciché sia ancora il capo indiscusso e riferimento certo del partito azzurro e del presidente Berlusconi, che l’asse con Raffaele Lombardo sia forte e che i rapporti col gruppo Firrarello-Castiglione si siano definitivamente deteriorati.

Meglio di ogni considerazione nostra, però, ci pensa il notiziario on line CataniaOmnia, di Aldo Canuto, da sempre uomo fedelissimo di Firrarello, vicino agli ambienti del coordinamento provinciale di Forza Italia catanese, che esprime puntualmente quello che è il pensiero del gruppo azzurro che in provincia rappresenta 30.000 voti, e che ha dominato il partito in questi ultimi anni. Oggi chiosa così sulla situazione di cui parliamo:

“In Sicilia i giochi sembrerebbero chiusi, d'altronde l'avevamo gia' scritto, il film di Gianfranco Micciche' e Raffaele Lombardo dal titolo la "finta candidatura di Micciche" e' arrivato alla fine, siamo ai titoli di coda.Alcuni si chiederanno, come mai questa commedia, perche' bisognava creare questo caos ? Primo obiettivo, eliminare la candidatura gia' nel nascere, di un esponente catanese azzurro molto forte. Secondo obiettivo, aumentare il prezzo del favore che Lombardo avrebbe fatto a Berlusconi. Favore? Si! In questo accordo con Berlusconi,in aggiunta alla presidenza della regione ci potrebbe stare anche un ministero, magari per il sud.

Altra domanda:perche' un prezzo cosi' alto? Perche' non tutti sanno che, proprio dalla Sicilia terra di consensi azzurri, potrebbe arrivare la seconda sconfitta nei confronti del cavaliere. Allora cosa accadrà ? Lunedì. il cavaliere chiamera' Micciche' e gli chiedera' per il "bene"della Sicilia di ritirare la candidatura, Micciche' persona molto fedele al cavaliere obbedira', ma un prezzo il cavaliere, lo dovra' pur pagare a colui che è stato sacrificato,conclusione, un bel sottogoverno ci sarà anche per il fedele Gianfranco Miccichè. Intanto, Lombardo e Micciche' continueranno, fino a lunedì, questa finction.

Dall'altro versante, il vero futuro presidente della Regione, Anna Finocchiaro, ha accettato la candidatura con questa dichiarazione:"Tutto e' piu' difficile in Sicilia, ma proprio per questo riuscire li' e' piu' prezioso e io da qui voglio dire che sono disponibile a candidarmi alla guida della Regione',l'Assemblea del Pd a Roma,ha accolto l'annuncio con una ovazione. Certo questa campagna elettorale sara' davvero bella,importanti sapere quali progetti presentera' Lombardo per questa Sicilia, oramai ridotta in crisi profonda ? Nel suo programma, inserira' anche quella di eliminare per sempre il clientelismo e solo clientela? Noi speriamo di si, anche perche' la nostra terra lo richiede.

Ritornando a parlare di politica. Nel caso di una federazione tra il Pdl e l'Mpa al Sud salterebbe, salvo sorprese, l'accordo tra Lombardo e l'Udc in Sicilia che potrebbe candidare il segretario regionale Saverio Romano. Ma qui sicuramente ci saranno dei colpi di scena pazzeschi perchè resta l'incognita dell'ex Governatore Salvatore Cuffaro, vice segretario dell'Udc e leader del partito in Sicilia, che con Lombardo ha sempre mantenuto un patto di ferro,sarà ridotto a carta straccia ?

Con tanti interrogativi, queste elezioni regionali prevedono sicuramente un voto disgiunto tra lista e premier,l'odio dell'Udc siciliana verso Miccichè punta a danneggiarlo a costo di dirottare un bel po' di voti sulla Finocchiaro. Tutto questo sembra fantascienza ? noi siamo convinti di no. Chi vivrà,vedrà ! “

Una palese minaccia di appoggiare la candidata alla presidenza della regione Finocchiaro. Come finirà lo sapremo nelle prossime ore. Una sola certezza che la posizione di Cuffaro sia decisiva per gli scenari in campo.

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