lunedì 21 gennaio 2008

PATERNO’ : BASTA FESTE E FESTINI METTENDO LE MANI IN TASCA AI CITTADINI PARTE 2°

INTERVIENE IL CAPOGRUPPO DEL MpA ALFIO VIRGOLINI

Il nostro articolo del 27 dicembre che faceva generico riferimento ad una virtuosa gestione delle risorse finanziarie comunali, è stato casualmente ripreso. Con una nota il capogruppo del MpA Alfio Virgolini, con puntuale disamina ha reso a Failla (sindaco di Paternò) una missiva che precisa le manchevolezze rispetto alla gestione poco virtuosa dell’amministrazione.

Ammontano a circa tremilioni di euro, questo è il conto che riporta Virgolini da una indagine fatta presso gli uffici comunali, le somme che l’amministrazione potrebbe risparmiare e/o ricavare se solo avesse “maggiore concretezza” e a quali risparmi e quali possibili entrate tra costi di mantenimento che gravano sul bilancio comunale e benefici che trarrebbe attraverso una buona gestione della cosa pubblica, molte volte anche se costretti, attraverso l’incentivo al personale dipendente con progetti finalizzati”.

Dodici sono i punti sottolineati da Virgolini e tra questi: concessioni di diritto di proprietà e vendita di terreni compresi in zona PEEP; razionalizzazione sull’utilizzo degli impianti sportivi; censimento di passi carrabili; razionalizzazione del personale e delle unità operative (attualmente 20 ma basterebbero solo 5 aree) riordino delle pubbliche affissioni, tosap e recupero delle somme alla S.Giorgio per 600.000 euro; ottimizzazione gestione delle strisce blu; vendita delle case popolari comunali; recupero dell’ICI sui terreni edificabili; affidamento della piscina comunale ad associazioni riconosciute dal CONI; censimento e vendita di tombe e loculi del cimitero storico; recupero delle somme di tante cooperative edilizie per cessione aree edificabili.

Ci sembra una buona base di inizio per cercare di rendere virtuosa questa amministrazione che in effetti oggi non lo è. Non bisogna scegliere la strada più breve, più facile, che è quella di nuove imposizioni nei confronti dei cittadini. Fate i bravi amministratori e se non ci riuscite liberate la città.

A questo proposito interviene anche il capogruppo di F.I. Daniele Venora che con suo commento ci dice: “Non è detta l'ultima parola (rispetto alla istituzione dell’addizionale IRPEF); per fortuna esiste ancora la giusta dialettica consiliare che certamente riporterà nel più corretto ambito della riflessione sulle strategie complessive dell'Amministrazione Failla la questione dell'istituzione della nuova imposta.
Solo un'attenta analisi sull'effettiva potenzialità delle risorse patrimoniali, unitamente ad un necessario rigore nella razionalizzazione della spesa, potrà rendere evidente se in effetti a Paternò è proprio indispensabile introitare l'addizionale IRPEF, ovvero ricorrere a strumenti riorganizzativi di natura economico finanziaria che equivalgano il beneficio per l'Ente senza mettere "... le mani nelle tasche dei cittadini...".

Staremo a vedere, vigili come sempre, ma come abbiamo letto alcune giuste e sinergiche risorse ci sono in Consiglio. Viva la Repubblica di Paternò

1 commento:

  1. Lodevole tentativo da parte di un consigliere comunale di maggioranza di dare supporto al modello "gestionale":peccato abbia rinunciato a svolgere le funzioni di assessore cui era stato chiamato dal Sindaco Failla.
    Attenzione a non fare confusione tra le entrate utilizzabili per investimenti e quelle fruibili per le spese correnti (cui sarebbe destinato il gettito derivante dall'addizionale IRPEF) se no si rischia di fare demagogia: ma questo Virgolini dovrebbe saperlo bene!

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