martedì 6 novembre 2007

E' DIVENUTO UN "OPTIONAL" LA CARICA DI DEPUTATO REGIONALE




Il deputato regionale siciliano Cateno De Luca, in un suo comunicato, si è definito "uno dei 46 minchioni che in buona fede ha votato la legge di autoconservazione della casta politica siciliana". E, a maggior chiarimento, ha aggiunto: "Non mi sarei mai aspettato di votare una norma che consente ai baroni della politica regionale di assumere contemporaneamente il ruolo di deputato regionale e di presidente della provincia regionale e/o di sindaco di un Comune con popolazione superiore a 20 mila abitanti". Il riferimento è alla legge approvata dalla Assemblea regionale l'8 agosto 2007 - in piena calura estiva, data. l'urgenza! - recante "Norme in materia di ineleggibilità e di incompatibilità dei deputati regionali", pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 38 del 24/08/2007. Si tratta di una legge incredibile! Soprattutto in tempi in cui soffia potente il vento dell'antipolitica, e la "casta", indicata da Rizzo e Stella, gode di un crescente discredito. Una legge che riduce ad un "optional" il ruolo di deputato regionale: dal momento che l'esercizio del compito di presiedere una Provincia, o di amministrare un Comune, assorbirebbe "full time" il lavoro di qualsiasi persona, anche se dotata di particolare robustezza e. intelligenza. Il deputato De Luca ha, allora, chiesto l'attuazione di un referendum confermativo. Per la qualcosa occorrono 100 mila firme o la richiesta di 18 deputati regionali. Facciamo i nomi dei deputati firmatari: Cateno De Luca e Nunzio Maniscalco (gruppo DCA - Sicilia Vera), Giuseppe Basile e Giuseppe Gennuso (MpA), Simona Vicari, Antonino D'Asero, Giulia Adamo, Salvo Fleres, Giancarlo Gonfalone e Giuseppe Limoli (Forza Italia), Maurizio Ballistreri, Francesco Cantafia e Salvatore La Manna (Uniti per la Sicilia), Riccardo Savona (gruppo UDC), Francesco Rinaldi, Giuseppe Laccoto e Giovanni Villari (PD). Noi preferiamo, per ora, astenerci da ogni commento e attendere la conclusione di questa miserevole vicenda!

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