

Catania.
Antonio Di Pietro dà un'ulteriore picconata alla sua maggioranza e prepara il terreno alla «cosa bianca». In occasione della sessione di chiusura della Conferenza nazionale sulle infrastrutture, voluta in Sicilia dal presidente della Provincia etnea Raffaele Lombardo, l'ex pm si è profuso in una analisi a metà fra il tecnico e il politico che ha quasi il sapore dei lancio di una nuova formazione, la Cosa Bianca, appunto, cioè l'ipotetico partito dei moderati che non vogliono stare né con Berlusconi, né con Veltroni. Vero è che Di Pietro non ha detto una parola in merito, ma

Per il presidente della Regione Salvatore Cuffaro, aver concluso la Conferenza nazionale sulle infrastrutture in Sicilia è un segno tangibile dell'attenzione di Di Pietro verso il Sud, «i cui problemi non sono irrisolvibili, solo abbisognano progetti seri e risorse per realizzarli».
Il presidente della Provincia di Catania ha puntato ancora una volta l'attenzione sull'esigenza per il Sud e per la Sicilia di una fiscalità diversa. «C'è bisogno di uscire dalla logica della guerriglia», ha affermato Lombardo, «noi siamo disposti a fare la nostra parte e chiediamo solo che vi sia la giusta attenzione per il Mezzogiorno e la Sicilia».
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