sabato 1 dicembre 2007

El Chupacabrones


Come padre di tutti i misteri e gli x-files del cosmo, Silvio Berlusconi si incarna a volte nella più temibile delle creature fantastiche: il chupacabrones.

Parente stretto del chupacabra, che addenta le proprie vittime: capre, vacche e altri animali, succhiando loro il sangue fino a prosciugarle e lasciandole a pezzi sul terreno, il chupacabrones preferisce gli avversari politici, anche se ultimamente è stato segnalato attaccare anche gli alleati.

«Dalle fogne li ho fatti uscire e nelle fogne li faccio tornare» avrebbe detto, dopo aver sollevato la bocca dal fiero pasto di Fini e colleghi.
Lui ha smentito come sempre. Si sa che il chupacabrones è un mito, una leggenda rurale, una bufala per il popolino credulone e creata ad arte per spaventarlo e soggiogarlo.

Stiano attenti gli ex avversari politici che potrebbero diventare neo amici ed alleati. Il suo morso è dorce e nun se sente. Te fa crede che t’è amico e poi te spolpa.
Poi uno passa e dice: “Ma che è quella pecorella così tenera ridotta così? Aho, e assomija pure a Walter.”

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