sabato 1 dicembre 2007

L'Autonomia e le alleanze: niente sudditanze ai grandi partiti di destra o di sinistra


Raffaele Lombardo sbarca a Palermo per incassare l'adesione di due nuovi consiglieri comunali e ne approfitta per chiarire le prospettive del Mpa nella politica nazionale e regionale

"Questa sparata del Partito delle libertà è non solo la risposta al Pd, ma anche un modo per arrivare al referendum elettorale, con un'alleanza a sinistra, che faciliterebbe i grandi partiti tagliando le teste dei piccoli e dei medi". Lo ha detto a Palermo il presidente dell'Mpa, Raffaele Lombardo, a margine della presentazione dei consiglieri comunali di Palermo Onofrio Palma, della lista Orlando, e Franco Orlando, di Forza Italia, passati all'Mpa, che adesso ha sei consiglieri, un numero doppio a quello di An. "E' il segno - ha detto il presidente del Movimento per l'autonomia - che il nostro partito continua a raccogliere consensi anche da parte della sinistra".

"Il referendum porterà al bipolarismo - ha continuato Lombardo - evidentemente voluto dal Cavaliere che aveva già stretto rapporti con Veltroni e co. Se invece ci dovessero essere elezioni anticipate con questo sistema potremo anche andare al voto da soli. Se il sistema elettorale dovesse costringerci ad allearci invece, guardiamo con attenzione alla Lega con cui abbiamo corso insieme alle ultime elezioni nazionali, realizzando un'intesa che ha portato a cose positive, per esempio il voto a favore sul Ponte sullo Stretto".

"In ogni caso - ha aggiunto il leader del Mpa - è tempo che il Pdl si decida anche a livello regionale. Qualcuno, di cui non è chiaro a che titolo parla, balbetta di accordi con il Pd. Facciano pure; ci risparmino però certe sciocchezze. Sono convinto - rispondendo alla domanda di un giornalista - che non ci saranno elezioni anticipate in Sicilia. Il presidente Salvatore Cuffaro non avrà condanne che lo costringano a dimettersi o sospendersi. Escluderei la mia eventuale candidatura alla presidenza della Regione. Nel 2011 sarò già troppo avanti con gli anni e mi dedicherò ad altro. Per quanto invece riguarda il rimpasto di governo - ha continuato - di cui si parla già da un po' siamo pronti a sederci al tavolo e discuterne". Insomma l'Autonomia cresce e si rafforza e conferma di essere quella di sempre: nessuna subalternità. Anzi Lombardo rilancia, rilancia, rilancia ...

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